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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

XXII domenica Tempo ordinario

31 agosto 2014 XXII domenica TO Ger 20,7-9 ; Sal 62(63) ; Rm 12,1-2 ; Mt 16,21-27 In questa 21 domenica del tempo ordinario, Pasqua della settimana, dall’ascolto della Parola mi nasce una domanda ma anche una consolazione. La domanda è se riuscirò mai a fare mie le parole del profeta Geremia. Le avete sentite che belle? Sono le parole che un innamorato sussurra alla propria donna: “ Mi hai sedotto e io mi sono lasciato sedurre ”. È possibile che il mio/nostro rapporto con Dio assuma una profondità tale? Ma la cosa bella è che superato il momento dell’innamoramento arriva l’ordinario e allora iniziano le difficoltà. Nel senso che non è tutto e sempre roseo ma si iniziano a vedere anche i piccoli difetti che prima venivano offuscati dai sentimenti. Non significa che non ci si ama più, significa piuttosto che è il momento di affrontare insieme la vita vera, quella fatta di gioie e di dolori, quella fatta di fatiche ma anche di consolazioni. È la storia di ogni amore umano, e se è

Assunzione della BVM

15 agosto 2014 Solennità dell’Assunzione della BVM “ In lei, primizia e immagine della Chiesa, hai rivelato il compimento del mistero di salvezza e hai fatto risplendere per il tuo popolo, pellegrino sulla terra, un segno di consolazione e di sicura speranza. Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro colei che ha generato il Signore della vita. ” Sono queste le parole con cui pregheremo il prefazio, cioè quella preghiera che segue immediatamente l’offerta dei doni e precede la consacrazione, quella preghiera così bella che termina con il canto degli angeli e dei santi in paradiso, il canto del Sanctus. Penso che in queste parole sia racchiuso tutto il nostro essere qua oggi. Dopotutto noi riconosciamo in Maria l’immagine della Chiesa, l’immagine di ognuno di noi. In Lei vediamo realizzati i nostri desideri di santità, in Lei ci viene svelato il nostro personale cammino verso la patria celeste. Quante volte ci siamo domandati, ma dopo la nostra morte cosa