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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Santi x vocazione

1 novembre 2017 Solennità di tutti i santi Ap 7,2-4.9-14 ; Sal 23(24) ; 1Gv 3,1-3 ; Mt 5,1-12a Anche quest’anno ci ritroviamo a ricordare solennemente tutti i santi che dal paradiso ci accompagnano nel cammino. Quante volte abbiamo ascoltato le loro storie e ci siamo detti che certamente non erano uomini e donne normali, quasi avessero dei superpoteri. Le storie si sa, cercano di mettere in evidenza gli aspetti più grandi che si vuole trasmettere, ma se poi entriamo nei particolari più quotidiani delle loro storie ci accorgiamo che ogni santo era prima di tutto un uomo ed una donna come tanti altri, come me, come te, come tutti quelli che incrocio per strada ogni giorno. Poi magari scopriamo anche che non sempre chi li incontrava riconosceva quella santità per la quale oggi noi li ricordiamo. Ma allora questi santi chi sono? Perché noi facciamo così riferimento a loro? Perché ogni anno dedichiamo un giorno particolare tutto per loro? Ricordare e venerare i santi ci aiuta a tenere a

Che fare?

29 ottobre 2017 XXX domenica TO – A Es 22,20-26 ; Sal 17(18) ; 1Ts 1,5c-10 ; Mt 22,34-40 In questa 30 domenica del Temp Ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci invita a tenere lo sguardo fisso sull’essenziale per essere un buon uomo/donna di fede. La domanda del fariseo è molto pungente: “quale è il grande comandamento?” Non era scontato per il pio ebreo avere una risposta chiara a questa domanda, i 613 precetti da osservare rigorosamente erano tutti allo stesso modo importanti, come dunque riuscire ad essere buoni credenti? Potremmo già ora chiederci se per noi oggi essere dei buoni cristiani significa rispettare i 10 comandamenti oppure se basta essere nella media dei comportamenti della società in cui viviamo! Mi pare che il credente oggi si accontenti di essere un mediocre cittadino anche se questo a volte vuol dire essere un pessimo credente! Ma ritorniamo al Vangelo. La risposta di Gesù è davvero interessante: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con

Di chi siamo noi?

22 ottobre 2017 XXIX domenica TO – A Is 45,1.4-6 ; sal (95(96) ; 1Ts 1,1-5b In questa 29 domenica del tempo ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci invita a guardarci dentro e a verificare cosa stiamo facendo e perché lo stiamo facendo. Gesù nel Vangelo ci dice: “Rendete a Cesare ciò che è di Cesare” e con queste parole voleva azzittire tutte le polemiche che allora come oggi circolano attorno al pagare le tasse o no, a quali tasse sono giuste e a cosa servono tutti quei soldi al governo. La Parola di Dio non si è mai messa contro il governatore romano, ne riconosce invece l’autorità come ricevuta da Dio, il suo grande compito è quello di vigilare sulle ingiustizie e di proteggere i deboli dall’oppressione dei più forti. Certo non è un compito facile quello del governatore, non lo era ai tempi di Gesù e non lo ai nostri tempi. In questi giorni mi ha colpito una frase del Dalai Lama: “Quello che mi ha sorpreso degli uomini dell’occidente è che perdono la salute per f

La Grazia donata

15 ottobre 2017 XXVIII domenica del T. O. – A Is 25,6-10a ; Sal 22(23) ; Fil 4,12-14.19-20 ; Mt 22,1-14 In questa settimana devo confessare che la Parola di Dio mi ha parecchio interpellato. Oggi vi consegnerò semplicemente alcune riflessioni personali che non sono una vera e propria omelia ma, spero per voi come per me, degli stimoli per la riflessione personale. Mi soffermo solo sul Vangelo in quanto già esso è ricco di pungoli che smuovono la coscenza (la mia per lo meno!) Troviamo tre gruppi di persone: gli invitati alle nozze che non vogliono partecipare alle nozze; tutti quelli che vengono reclutati dalla strada a partecipare alla festa; colui che partecipa senza abito nuziale. Sarebbe banale chiederci di quale gruppo siamo i rappresentatnti. La cosa che più mi mette in difficoltà è che certamente io, come penso tutti voi che siete quì oggi, o perlomeno la stragrande maggioranza di coloro che vanno a messa ogni domenica, ritiene di avere il diritto di partecipare a q

La storia dell'umanità ...

8 ottobre 2017 XXVII domenica T.O. – A Is 5,1-7 ; Sal 79(80) ;Fil 4,6-9 ; Mt 21,33-43 In questa 27^ domenica del Tempo ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci mostra l’Amore di Dio per l’umanità. Sia la prima lettura che il Vangelo mostrano la storia della salvezza ed in essa la perseveranza di Dio nel cercare in tutti i modi possibili ed immaginabili di portare la sua creazione verso la santità, verso la salvezza eterna. Purtroppo la storia non va sempre nel verso che un padre si aspetterebbe. Ecco allora che la libertà (dono massimo di Dio per l’uomo) ha portato la creatura a voler essere più grande del suo creatore, ha portato il figlio a voler padroneggiare sul padre. Ma partiamo dall’inizio. Quel giardino meraviglioso nel quale l’uomo viene posto (è il giardino dell’Eden!) è il posto più bello e ospitale che il Signore poteva donare a suo figlio. In genesi, la conosciamo bene, si dice che l’uomo poteva mangiare di tutte le piante del giardino, tranne una; nei