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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Non abbiate paura!

25 giugno 2017 XII domenica TO – A Ger 20,10-13 ; Sal 68(69) ; Rm 5,12-15 ; Mt 10,26-33 In questa 12 domenica del tempo ordinario, Pasqua della settimana, la parola con forza ci invita a “ Non avere paura! ” Di che cosa? Dice la parola: “ degli uomini, … di coloro che uccidono il corpo, … di quanto pensiamo di valere ”. Perché dovrei avere paura di queste cose? Non mi pare che nella società in cui vivo posso rischiare qualcosa se dico la mia fede!? Potrebbe essere un’ottima risposta al Vangelo di oggi, ma ne siamo proprio sicuri? Proviamo a pensare a quante cose rinunciamo per evitare di fare brutte figure! Pensiamo a quanti di noi cercano una chiesa per andare a messa la domenica quando siamo in vacanza, pensiamo a quando lo sport o gli amici o lo shopping ci assorbono così tanto tempo nel fine settimana e non siamo in grado di dire che vogliamo tornare in tempo per la messa o almeno trovarne una per strada. Questa diventerebbe tutta testimonianza di fede. Ma noi oggi o abb

Nel deserto della vita ... un compagno di viaggio!

18 giugno 2017 Ss. Corpo e Sangue di Cristo Dt 8,2-3.14b-16a ; Sal 147 ; 1Cor 10,16-17 ; Gv 6,51-58 In questa Domenica del Tempo Ordinario, Pasqua della settimana, il calendario liturgico ci invita a soffermarci sul grande mistero che ogni giorno celebriamo: l’eucarestia, il vero corpo e sangue di Gesù. Le letture contengono spunti di riflessione per muoverci verso il cuore di questo mistero ma allo stesso tempo per comprendere che solo quando saremo faccia a faccia con Dio potremmo veramente riconoscere la grandezza di tutto questo, perché soltanto allora potremo comprendere la sua vera natura divina non avendo più noi i limiti che la natura umana ci impone. La prima lettura ci consegna il primo passo che dobbiamo fare per intraprendere questo viaggio: “ Non dimenticare il Signore … che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso ”. È Mosè che parla ad un popolo che continua a lamentarsi del cammino nel deserto, un cammino che pare non avere mai fine. All’uomo che

Fonte e culmine dell'uomo

11 giugno 2017 Ss. Trinità Es 34,4b-6.8-9 ; Dn 3,52-56 ; 2Cor 13,11-13 ; Gv 3,16-18 Celebriamo oggi la solennità della Ss. Trinità. È uno dei misteri più affascinanti di Dio ed insieme più difficili da comprendere: non sarebbe un mistero! Come dice il prefazio di questo giorno: Padre santo, con il tuo unico Figlio e con lo Spirito Santo sei un solo Dio, un solo Signore, non nell’unità di una sola persona, ma nella Trinità di una solo sostanza. Perché festeggiare questo mistero? Per scoprire dove stiamo andando, da dove veniamo e quindi chi siamo. La nostra vita deve essere tutta indirizzata in quell’unica direzione che è la Trinità, la vita eterna in Paradiso perché quella è la nostra casa. Ciò che tiene così strette le tre persone divine è proprio l’Amore, un amore che continuamente si produce e che continuamente ha bisogno di qualcuno verso cui andare. Noi uomini siamo i destinatari di quest’amore e come tali siamo chiamati a far convergere la nostra esistenza verso l