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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Illuminati dalla Parola, ardenti del suo Amore

30 aprile 2017 III domenica di Pasqua At 2,14a.22-33 ; Sal 15(16) ; 1Pt 1,17-21 ; Lc 24,13-35 In questa III Domenica di Pasqua la Parola insiste sul mostrarci la difficoltà di riconoscere il Risorto e l’importanza di mettersi in ascolto della Sua Parola. La storia dei due viandanti di Emmaus è la storia di ognuno di noi, il nostro stato d’animo triste; la nostra vita che non sempre, in alcuni casi quasi mai, è in accordo con la nostra fede; la nostra fatica nel riconoscerlo vivo nelle nostre vite; quella domanda sempre più frequente: “Dove sei?” che rimbalza sulle nostre labbra ad ogni minimo ostacolo. Tutto questo è il nostro rimprovero a Dio perché gli eventi non si sono svolti secondo i nostri desideri, proprio come quel “ Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! non sai ciò che è accaduto in questi giorni? ” La nostra fede si ferma, come quella dei discepoli di Emmaus, alla morte di Gesù, facciamo fatica a riconoscere la sua Risurrezione! Questo pensiero nel tempo ci ha por

Segni della Sua presenza

23 aprile 2017 II domenica di Pasqua At 2,42-47 ; Sal 117(118) ; 1Pt 1,3-9 ; Gv20,19-31 In questa seconda domenica di Pasqua la parola di Dio ci mette difronte un grande cambiamento. Se la prima domenica di Quaresima avevamo vissuto il passaggio dall’Antico Testamento al Nuovo, dalle profezie alla loro realizzazione, ora viviamo il passaggio alla fede nel Risorto. Quindi dall’attesa, alla realizzazione al ricordo. Un ricordo quello che vive la Chiesa che non è memoria di un passato lontano ma di un presente sempre attuale. Il Risorto infatti “ sta in mezzo” a noi! I discepoli sono rinchiusi nel cenacolo, pieni di paura. Un gruppo che non è ancora una famiglia. La paura infatti divide, non unisce. Di quelli che sono riuniti nel cenacolo non si dice che erano gli apostoli ma i discepoli, parla di tutti noi e a noi che siamo chiusi nel nostro piccolo orticello dona la pace perché sa che fino a quando non ci apriremo agli altri coverà solo guerra nei nostri cuori. Gesù si presen

Il piatto centrale della cena del Signore

13 aprile 2017 Giovedì santo Nella Cena del Signore In questo giorno celebriamo l’istituzione dell’eucarestia e lo facciamo attraverso il gesto della lavanda dei piedi. Non si tratta di un gesto tenero nel quale vogliamo occupare i bambini per far fare loro qualcosa o per farli venire a messa bensì si tratta di uno dei gesti più densi di significato che la liturgia ci propone. L’evangelista Giovanni quando ci racconta questo fatto ce lo presenta come il piatto centrale di quella cena, come il cuore dell’eucarestia. Guardando la lavanda dei piedi noi possiamo comprendere il significato più profondo della Pasqua e quindi di ogni eucarestia che ogni giorno celebriamo. Dio vuole lasciarci questo messaggio: “ amatevi l’un l’altro come io vi ho amato ”. E come ci ha amato? Spogliandosi dei suoi abiti ed indossando l’abito del servizio, il grembiule del servo. Un abito che non toglierà prima di rimettere i propri abiti e di risedersi a tavola perché quando sarà sulla croce, di nuov