Chiamati ad essere Asini per liberare la libertà dell'uomo!

Oggi la Parola ci invita ad essere Asini!
L'asina ed il suo puledro sono animali da soma, portano i pesi che gli altri caricano sul loro dorso. Sono immagine di Gesù che si carica di tutti i nostri pesi! Gesù oggi ci invita a portare i pesi gli uni degli altri. L'immagine dell'asina è dunque l'immagine del sacramento dell'amore. Noi dobbiamo confrontarci spesso con questa immagine. Siamo chiamati a conformarci a Cristo, siamo chiamati a servire i nostri fratelli, siamo chiamati a sostenere i pesi di coloro che ci stanno accanto, proprio come l'asina.
Un secondo messaggio che questa giornata ci consegna è la missione dei discepoli di Gesù. 
Gesù invia i suoi discepoli a slegare l'asina e il suo puledro. Questa è l'unica missione che viene affidata a noi suoi seguaci. LIBERARE LA LIBERTÀ DELL'UOMO. Proviamo a chiederci se liberiamo o incateniamo la libertà degli uomini con le nostre azioni, con le nostre scelte. Io me lo chiedo come sacerdote ma penso che ogni cristiano debba chiederselo. Potrebbe davvero essere un buon esame di coscienza per prepararci alle feste di Pasqua.
Ricordare Gesù che entra in Gerusalemme è iniziare a festeggiare la sua Pasqua. Gesù ha bisogno di quell'asina e del suo puledro, è l'unica cosa di cui ha bisogno. Gesù ha bisogno di noi per vivere la sua Pasqua. Quell'amore che ci chiede di donargli, quell'amore di cui ha estremo bisogno per sopportare la sua Pasqua, ci verrà restituito presto, proprio come quell'asina. Abbiamo sempre paura di donare il nostro amore a Dio,  temiamo che possa farci soffrire o possa consumarci o non so che altro. Oggi scopriamo che è lui anzitutto ad aver bisogno del nostro amore. Siamo all'ingresso dei giorni in cui viviamo la passione del Signore, quanto amore gli doniamo? Quanto sostegno gli diamo in questi giorni così difficili? Quanto viviamo questa passione con Lui? Oppure il nostro partecipare alla settimana santa è solo un dovere, un assolvere ad un precetto? 
Oggi Gesù ci chiede di liberarci dei nostri mantelli, l'unica certezza per il povero. Il mantello è  la sua casa, il suo giaciglio, la sua coperta. Quanto sei disposto a mollare per seguire Cristo sulla via regale che porta al Calvario?

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