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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

La gerarchia delle relazioni

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  30 agosto 2020 XXII Domenica TO – A Ger 20,7-9 ; Sal 62(63) Rm 12,1-2 ; Mt 16,21-27     In questa 22 domenica del tempo ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci spinge a riflette su cosa muove le nostre azioni, le nostre parole, le nostre scelte. Ci sono delle relazioni che sono più importanti di altre e queste regolano e motivano tutto ciò che facciamo. C’è la relazione con i famigliari, c’è la relazione con gli amici, c’è la relazione con noi stessi, c’è la relazione con Dio. Quale è l’ordine di queste relazioni che governa le mie scelte? Pietro nel Vangelo è stato mosso da un impeto governato da una relazione, forse egoistica, di amicizia per Gesù: “ questo non ti accadrà mai ”. Già, chi davanti alla sofferenza e alla morte di un vero amico resta impassibile? Tutto ciò che uno potrebbe fare per aiutarlo cercherebbe di farlo … ma qui la situazione sembra degenerare, questo amico dice che ci sono delle precedenze più importanti da considerare. Più importanti del

Gesù Cristo, il Figlio eterno di Dio

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  23 agosto 2020 XXI Domenica TO – A Is 22,19-23 ; Sal 137(138) Rm 11,33-36 ; Mt 16,13-20 In questa XXI domenica del Tempo ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci interroga sulla nostra conoscenza di Gesù. Sono due le domande che Gesù pone ai suoi discepoli e quindi anche a noi oggi. La prima è la più semplice: “ La gente, chi dice che sia il figlio dell’uomo? ” potremmo tradurlo così: Cosa si dice di Gesù nelle piazze, nei bar, alla televisione, dal parrucchiere …? Penso che potremmo davvero fare un lungo elenco di ipse dixit su Gesù, dalle barzellette alle nozioni teologiche! Cristiani e non cristiani infatti parlano di Gesù; la maggior parte delle volte più che un parlare è uno sparlare! Però mi pare curioso che la figura di questo uomo vissuto più di 2000 anni fa continua a sollevare un polverone anche oggi. La domanda più interessante che Gesù oggi ci pone però è la seconda: “ Ma voi, chi dite che io sia? ” in altre parole: chi è per te Gesù? Si tratta di una domanda a

Sull'esempio della cananea

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  16 agosto 2020 XX domenica TO – A Is 56,1.6-3 ; Sal 66(67) ; Rm11,13-15.29-32 ; Mt 15,21-28 In questa XX domenica del Tempo Ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci aiuta ad uscire da quel luogo in cui ci sentiamo sicuri perché al di fuori ci sono i non credenti!!!! Detta così sembra un po’ brutta ma se ci pensiamo … con troppa facilità noi associamo alle persone l’etichetta del buono o del cattivo a seconda della loro provenienza e, mi duole dirlo, a seconda della loro religione! C’è anzitutto la fascia dei cristiani che hanno in tasca la Verità e poi tutti gli altri … dei mussulmani poi meglio non parlarne! Ma anche all’interno dei cristiani c’è il top: i cattolici! Protestanti … ortodossi …. quelli hanno litigato con il Papa, bisogna stare attenti! Nel Vangelo si parla proprio di questo e … sorpresa delle sorprese: Gesù resta colpito dalla fede di questa donna, peccatrice perché lontana dalla fede di Israele, peccatrice perché fa parte di un popolo che occupava la terra

Divenire "uno" nell'Amore di Dio

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  15 agosto 2020 Assunzione di Maria al cielo Dio si è fatto come noi … per farci come lui! È il ritornello che in questi giorni ci stiamo ripetendo. Non è una teoria teologica nuova, lo cantiamo sempre a Natale ma … quanto ci crediamo? Finché pensiamo a “Dio che si è fatto come noi” … nonostante qualche perplessità, tutti siamo d’accordo, ma sul fatto che “noi siamo chiamati a diventare come lui” … beh qua non solo abbiamo dei dubbi ma proprio non ci pensiamo o ci fa comodo non pensarci! Eppure, oggi stiamo festeggiando in modo solenne una donna, Maria, che mostra al mondo come entrare nella divinità del Regno dei cieli. Maria non è la quarta persona della Trinità … Maria è la prima donna che ha portato a termine il suo pellegrinaggio terreno rientrando nella Patria celeste. Ciò che stiamo festeggiando di Maria lo possiamo festeggiare di tutti i santi, di tutti gli uomini e un giorno di noi stessi. Dio si è fatto uno di noi affinché ognuno di noi possa divenire uno in Cristo