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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Dalla discarica del peccato alla Risurrezione con Cristo!

2 aprile 2017 V domenica di Quaresima – A Ez 37,122-14 ; Sal 129(130) ; Rm 8,8-11 ; Gv 11,1-45 Questa V domenica di quaresima si mette direttamente in continuità con ciò che ci siamo detti la scorsa domenica. Questa illuminazione che nella nostra vita è iniziata nel giorno del nostro battesimo è ciò che ci permette di risorgere, giorno dopo giorno, nel riconoscere Gesù come Risurrezione e Vita, ovvero, per utilizzare le parole che usavano i giudei, come il Cristo, il Figlio dei Dio venuto a salvare l’umanità. Il mondo in cui viviamo è un mondo di morti viventi, un mondo di ciechi che credono di vedere. Anche noi facciamo parte di questa società, anche noi siamo morti viventi, anche noi siamo conviventi con il peccato e anche a noi fa comodo questa situazione. Siamo nella situazione di Maria di Betania che sta là, nella sua casa, la casa del povero, la casa della sofferenza, e ci sta bene, quasi non si rende neppure conto che c’è un altro modo e un altro luogo per vivere. Resti

Illuminati dalla fede ... rivediamo la nostra vita!

26 marzo 2017 IV domenica di quaresima – A 1Sam 16,1b.4.6-7.10-13 ; Sal 22(23) ; Ef 5,8-14 ; Gv 9,1-41 Le letture di questa 4^ domenica di quaresima proseguono la catechesi delle domeniche scorse sul nostro battesimo e quindi sul nostro cammino di fede. Partirei quest’oggi dalla fine di questo capitolo 9 del Vangelo: “ Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: « Noi vediamo » , il vostro peccato rimane ”. Cari amici, sono direttamente colpito da questa affermazione di Gesù e mi auguro che anche tutti voi lo siate. Noi abbiamo sempre la sensazione di essere nel giusto per i più svariati motivi; guardiamo la pagliuzza che sta nell’occhio di chiunque attraversa le strade della nostra vita, ma facciamo fatica a vedere la trave che sta nel nostro occhio. Questo per utilizzare un’immagine cara a Gesù! Oggi Gesù ci dice di imparare da coloro che normalmente giudichiamo male. Imparare che cosa? L’umiltà. L’umiltà di riconoscerci bisognosi di un cammino di perfez

Senza maschere di fronte a Gesù

19 marzo 2017 III domenica di quaresima – A Es 17,3-7 ; Sal 94(95) ; Rm 5,1-2.5-8 ; Gv 4,5-42 In questa 3 domenica di quaresima la parola di Dio ci provoca sul nostro cammino di fede. Il percorso che la samaritana compie è il cammino del credente. Questa donna è disperata, nell’ora più calda della giornata va al pozzo a prendere l’acqua, non vuole farsi vedere da nessuno perché si vergogna per ciò che è. Gesù è la ad aspettarla. Con Gesù possiamo tenere tutte le maschere che vogliamo ma lui ci conosce per ciò che siamo e quel che più ci stupisce è che ci stima proprio perché siamo così. Questa samaritana è una poco di buono, ha avuto cinque mariti e quello che ha ora non è suo marito, non so se mi spiego. Eppure Gesù riserva una occasione speciale anche per lei. Gesù vuole condurre questa donna a fare un cammino di fede che la porterà a gridare a tutti di aver incontrato il Salvatore. Anche noi spesso non ci piacciamo per ciò che siamo o ci vergogniamo a mostrarci agli altri