Nel silenzio per meditare ciò che non comprendiamo!
1Gennaio 2013 Maria ss.ma Madre di Dio Nm 6,22-27 ; Sal 66(67) ; Gal 4,4-7 ; Lc 2,16-21 La liturgia di questo primo giorno dell’anno, ci sono proposti due grandi segni per la nostra riflessione: Il nome e la madre. Il nome di Gesù, è tutto un programma. Il suo significato infatti, “Dio salva”, apre le porte alla speranza. Questo nuovo anno inizia, come ogni anno, sotto la luce della salvezza che ci viene donata. Una salvezza che stiamo contemplando in un piccolo bambino. Una salvezza che ci viene consegnata in una mangiatoia. Una salvezza che lascia tutti noi senza parole, proprio come la madre: Maria. Abbiamo letto, infatti, nel Vangelo: “ Maria custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore ”. Poco più avanti, alla fine di questo capitolo, al termine del racconto del ritrovamento di Gesù al tempio, troviamo, infatti, queste stesse parole precedute però da un appunto: “ Ma essi (ndr. Giuseppe e Maria) non compresero ciò che aveva detto loro ”.