Gesù vero uomo e vero Dio.
1 marzo 2015 II domenica di Quaresima Gen 22,1-2.9a.10-13.15-18 ; Sal 115(116) ; Rm 8,31b-34 ; Mc 9,2-10 In questa 2^ domenica di Quaresima, Pasqua della settimana, la Parola di Dio sembra aiutarci ad entrare in maniera sempre più profonda nel grande mistero della Pasqua. Spesso parlando con i ragazzi mi sorge il dubbio che nell’aria ci sia una grande confusione a riguardo di Gesù. Le letture di oggi, ed il mistero pasquale al quale ci stiamo preparando, devono aiutarci a superare questa confusione. La seconda lettura, tratta dalla lettera di San Paolo ai Romani, fa da cerniera al tutto, sembra, infatti, mettere insieme le due nature di Gesù: quella umana e quella divina. La figura di Isacco che troviamo nella lettura tratta dalla Genesi, infatti, è immagine di Gesù, il Figlio unigenito di Dio sacrificato per l’umanità. Non è facile restare indifferenti al racconto del sacrificio di Isacco, non esistono parole per spiegare razionalmente ciò che vi è descritto, né dal pun