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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Umili e poveri ma Cristofori

29 gennaio 2017 IV domenica del T.O. - A Sof 2,3:3,12-13 ; Sal 145(146) ; 1Cor 1,26-31 ; Mt 5,1-12a In questa quarta domenica del Tempo ordinario, Pasqua della settimana, la Parola di Dio comincia a darci un po’ il ritratto del cristiano. Essere cristiani significa seguire il Cristo, significa mettersi dietro a lui e percorrere le strade che lui percorre. Significa rispondere a quella chiamata che abbiamo sentito la scorsa domenica: “Convertitevi … venite dietro a me!” Oggi dunque scopriamo cosa significa andare dietro a lui. Il programma di vita che Gesù offre a coloro che lo seguono, e quindi anche a noi, è controcorrente rispetto al sentire umano. La società in cui l’uomo cresce propone, in ogni epoca storia, l’ideale dell’uomo di potere. La proposta di Gesù invece è quella dell’uomo povero e umile. In altre parole Gesù si mette dalla parte della massa, sì perché nonostante le apparenze dicano che l’odierna società è quella dei ricchi, in realtà la stragrande maggiora

unità = conversione

22 gennaio 2017 III domenica TO – A Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Is 8,23b-9,3 ; Sal 26(27) ; 1Cor 1,10-13.17 ; Mt 4,12-23 In questa 3^ domenica del tempo ordinario, pasqua della settimana, ci viene presentato l’inizio della vita pubblica di Gesù. Ci troviamo inoltre all’interno della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, e mi pare significativo segnalare che Gesù inizia il suo ministero a Cafarnao, sul lago, importante via di comunicazione e quindi di commercio. Gesù inizia proprio qua il suo ministero pubblico perché il suo messaggio deve essere per tutti. Tutti i popoli che abitano nelle tenebre devono venire illuminati dalla luce del Vangelo. Quale è questa luce? Quale è questo messaggio? “ Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino ”. Ad ognuno di noi viene lanciato questo messaggio di salvezza. Cosa significa convertirsi? Significa distogliere lo sguardo dal proprio ombelico, dai propri interessi e mettere i propri occhi negli o

Dovere o necessità di Dio?

15 gennaio 2017 II domenica del TO – A Is 49,3.5-6 ; Sal 39(40) ; 1Cor 1,1-3 ; Gv 1,29-34 Questa seconda domenica del tempo ordinario, pasqua della settimana, fa da ponte tra il periodo epifanico successivo al Natale e l’ordinarietà delle nostre giornate. Abbiamo detto la scorsa settimana come Dio si manifesta all’umanità in Gesù Cristo, abbiamo visto nel giorno dell’Epifania i Magi, sacerdoti pagani ma desiderosi di Scoprire la Verità, restare ammaliati da un piccolo bambino avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia. Ora Sentiamo la voce del profeta/discepolo, Giovanni Battista, l’unico profeta a poter indicare il Messia atteso: “ Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! ”. Sono parole sconvolgenti per un credente. A noi purtroppo non dicono quasi più nulla, siamo troppo abituati ad ascoltarle. Se il Messia doveva essere un forte condottiero con un grande esercito, indicarlo in quell’uomo che passa a piedi e facilmente da solo accanto a loro, pare un’aff