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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Attendere … voce del verbo generare!

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  29 novembre 2020 I domenica di Avvento – B Is 63,16b-17.19b;64,2-7 ; Sal 79(80) ; 1Cor 1,3-9 ; Mc 13,33-37 Con questa prima domenica di Avvento iniziamo il grande tempo dell’ATTESA. Cosa attendiamo? Chi attendiamo? Come attendiamo? Il Vangelo ci invita a vegliare e a pregare ovvero a stare svegli e connessi nel dialogo continuo con il Padre. È curioso che il padrone di cui parla il Vangelo arriva solo nelle ore notturne, “ alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino ” … non potrebbe tornare di giorno? La nostra esistenza può divenire una notte continua se non accettiamo di lasciarci illuminare dal sole della vita. Noi viviamo nelle tenebre del mondo in attesa di lasciarci scaldare dalla luce eterna. La luce dell’alba ridona vita all’esistenza; già dall’aurora si possono sentire i fili d’erba stirarsi nel verde prato, gli uccellini si svegliano per cantare alle prime luci dell’alba, il gallo canta l’arrivo di un nuovo giorno ricco di speranza: è il futuro

Relazioni … Legami …

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  22 novembre 2020 XXXIV Domenica TO – A Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo Ez 34,11-12.15-17 ; Sal 22(23) ; 1Cor 15,20-26.28 ; Mt 25,31-46 Siamo arrivati anche quest’anno all’ultima domenica del calendario liturgico, con la prossima domenica inizierà l’avvento e quindi ricomincerà un nuovo ciclo della vita. Al termine di ogni esperienza è necessario fare una revisione di quanto vissuto, almeno per me questa è la prassi ordinaria. Quest’oggi siamo chiamati dunque a ripercorrere questo anno liturgico, che è iniziato con lo scorso avvento il 1° dicembre e che terminerà con il termine di questa settimana che stiamo iniziando. Certamente è stato un anno burrascoso sotto tanti punti di vista. Certamente penso che certe situazioni che abbiamo sperimentato sulla nostra pelle o che abbiamo visto accadere attorno a noi, non le augureremmo neppure al nostro peggior nemico … ecco è proprio da questo che voglio partire, non per girare il dito nella piaga dolorosa che qual

Tendi la tua mano

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  15 novembre 2020 XXXIII Domenica TO – A Pr 31,10-13.19-20.30-31 ;Sal 127(128) ; 1Ts 5,1-6 ; Mt 25,14-30 In questa 33^ domenica del Tempo Ordinario, Pasqua della settimana, la Parola di Dio ci sprona a riflettere sul nostro rapporto con Dio. Secondo la narrazione della parabola questo Signore conosce proprio bene i suoi servi al punto tale che pare imparziale nell’affidare i suoi averi, in realtà affida a ciascuno ciò che è in loro potere gestire. A volte noi ci scoraggiamo nel guardare gli altri più bravi di me a fare tante cose, più belli di me, più portati nello sport, più … ma non ci accorgiamo che anche noi abbiamo delle capacità, delle doti, delle qualità che ci calzano proprio a pennello. Faccio un esempio banale ma che può aiutarci a comprendere. Provate a pensare che un delfino passasse la sua vita a guardare i gabbiani volare sopra di lui e a lamentarsi perché pur saltando alto sull’acqua non gli è mai riuscito di spiccare il volo come qui gabbiani; o se un elefa

Mezzo vuoto o mezzo pieno?

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  8 novembre 2020 XXXII domenica TO – A Sap 6,12-16 ; Sal 62(63) ; 1Ts 4,13-18 ; Mt 25,1-13   In questa 32 domenica del tempo ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci aiuta comprendere quale è lo sguardo di Dio su di noi. La parabola delle 10 vergini che conosciamo bene, è il racconto di ognuno di noi. In ciascuno di noi c’è saggezza e c’è stoltezza. È la storia della nostra vita, è la storia di come ci stiamo preparando ad incontrare lo sposo. L’attesa può avere caratteri di difficoltà così come può essere ricca di adrenalina. Le amiche della sposa che stanno condividendo con essa l’agitazione per la nuova vita che sta per iniziare assieme all’uomo che ama non possono che essere ricche di adrenalina, come si può dormire in una notte così ricca di aspettative? Eppure, tutte si assopiscono. Quanta amicizia c’è con la sposa? Quanta empatia c’è con questa amica? Usciamo dalla parabola: che legame c’è tra me e la Chiesa (sposa di Cristo)? Quanta empatia c’è tra me