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Visualizzazione dei post da aprile, 2016

Tabernacoli dell'Amore

1 maggio 2016 VI domenica di Pasqua – C At 15,1-2.22-29 ; Sal 66(67) ; Ap 21,10-14.22-23 ; Gv 14,23-29 In questa 6 domenica di Pasqua, la Parola ci spinge a continuare la nostra riflessione sull’essere cristiani. Nel Vangelo abbiamo ascoltato: “ Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre noi lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui ”. Il Cristiano è colui che è abitato da Dio. Potremmo dire che il cristiano è un tabernacolo vivente che porta Dio in ogni angolo del mondo. L’unico modo per diventare portatori di Dio nel mondo è amarlo e osservare la sua Parola. Si tratta di instaurare una relazione d’amore con Dio. Nella seconda lettura, tratta dal libro dell’Apocalisse, colpiscono alcuni elementi: anzitutto questa città così preziosa dovrebbe essere circondata da mura resistenti all’attacco dei predatori ed invece … scopriamo che ha addirittura 12 porte. Sembra che l’unico interesse del Signore di questa città sia far entrare il maggior numero p

Amore: un sogno che può diventare realtà!

24 aprile 2016 V domenica di Pasqua – C At 14,21b-27 ; Sal 144 ; Ap 21,1-5a ; Gv 13, 31-33a.34-35 In questa 5 domenica di Pasqua la Parola di Dio ci consegna ancora l’opportunità di crescere come cristiani e quindi come uomini. Cosa distingue il cristiano? Da cosa gli uomini possono capire che siamo suoi seguaci? Certamente non dal nostro modo di vestirci, né da qualche oggetto strano che portiamo addosso. Gesù ci ha detto nel vangelo di oggi: “ Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri ”. Tutto qua. A parole può sembrare facile ma nella vita? Sappiamo tutti bene come le nostre esistenze sono ricche di relazioni le quali non sempre sono pacifiche. Certo è semplice amare chi ci ama, ma come possiamo amare coloro che ci fanno guerra o che infangano il nostro nome? Eppure se non ci sforziamo di fare questo, se non ci tentiamo neppure, non possiamo dirci suoi discepoli. Queste parole di Gesù, questo nuovo comandamento che Gesù dice

Le mie pecore ...

17 aprile 2016 IV domenica di Pasqua At 13,14.43-52 ; Sal 99 ; Ap 7,9.14b-17 ; Gv 10,27-30 In questa 4^ domenica di Pasqua la Parola che la liturgia ci dona ci aiuta a a riflettere su chi è il credente e quindi ci aiuta a verificare quanto lo siamo! Il Vangelo, breve ma chiaro e immediato ci consegna le tre caratteristiche che deve avere il credente: -        È colui che ascolta Gesù; -        È colui che è conosciuto da Gesù; -        È colui che segue Gesù. Già su questo punto potremmo soffermarci a riflettere sulla nostra vita. Sono convinto che la nostra fede sia altalenante, ci sono momenti in cui tutte tre queste caratteristiche ci appartengono ma ci sono anche momenti in cui una o due di queste vengono meno. Sono le tribolazioni della vita umana che spesso e volentieri ci annebbiano la vista e così non riusciamo a seguire Gesù; sono le tentazioni del maligno che ci coprono le orecchie per non farci ascoltare la Parola di Gesù. Ma facciamo attenzione: ascolta