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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Andiamo con gioia incontro al Signore!

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1 dicembre 2013 1 domenica di Avvento - A Is 2,1-5 ; Sal 121 ; Rm 13,11-14a ; Mt 24,37-44 In questa prima domenica di avvento, pasqua della settimana, primo giorno del nuovo anno liturgico, l’ascolto delle letture pare non essere stato molto gradevole.  In particolare pare che il tono del Vangelo appena proclamato non sia molto cambiato dai vangeli delle ultimo domeniche.  L’avventura che stiamo cominciando infatti non è un ricominciare tutta daccapo ma un proseguire il cammino. Questo tempo d’avvento che oggi iniziamo è un tempo nel quale ci alleniamo all’incontro con Gesù. Non sto parlando del piccolo e tenero Gesù bambino che nasce nella grotta di Betlemme, sto parlando dell’incontro con Gesù alla fine dei tempi. Ecco l’invito del Vangelo a Vegliare ma ecco l’invito del profeta Isaia ad affluire con tute le genti al monte del Signore. In questi 25 giorni ci è chiesto di imparare a vestire un abito nuovo, l’abito di Gesù. Un abito che deve impregnarci dell’odore

Cristo Re? Ma se ha l'aspetto di un perdente!

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24 novembre 2013 XXXIV Domenica del Tempo Ordinario – C Solennità di Gesù Cristo Re dell’Universo 2Sam 5,1-3 ; Sal 9 ; Col 1,12-20 ; Lc 23, 35-43 Questa domenica, oltre ad essere la 34 del tempo ordinario e la pasqua settimanale, è l’ultima domenica dell’anno liturgico, con domenica prossima inizierà l’avvento e quindi un nuovo anno. Ma non solo, con questa settimana volge al termine anche il ciclo liturgico triennale. Le letture domenicali seguono un ciclo di tre anni e quella che oggi stiamo celebrando è l’ultima domenica dell’anno C, l’ultimo anno del ciclo. Possiamo così dire che siamo alla fine di tutto, ma secondo le riflessioni che nelle scorse settimane abbiamo fatto insieme sarebbe opportuno dirci che siamo all’inizio del fine a cui siamo diretti. La tentazione è quella di dire: tutto è finito … non ha più senso nulla … è necessario ricominciare daccapo perché non siamo stati in grado di far bene le cose … è stato tutto inutile … Ma è proprio vero? Le l

Quando accadranno queste cose?

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17 novembre 2013  XXXIII Domenica del Tempo Ordinario – C Ml 3,19-20a ; Sal 97(98) ; 2Ts 3,7-12 ; Lc 21,5-19 In questa penultima domenica del tempo ordinario, pasqua della settimana, la Parola ci mette a confronto con un’altra realtà ultima che, volenti o nolenti toccherà a tutti: la questione del giudizio. Le parole del profeta Malachia non sono le più desiderate dall’uomo: “ sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà fino a non lasciar loro né radice né germoglio .” Sono parole difficili da digerire, un po’ perché ci sentiamo tutti un compresi in quel gruppo di “coloro che commettono ingiustizia”, o per lo meno per me è così. Restiamo tanto segnati da queste minacce che ci sfugge l’ultima parte di questo brano: “ Per voi che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia” . Quanto sono belle queste parole! Ma chi r

In cammino verso la fine o verso il fine?

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10 novembre ’13 XXXII domenica del Tempo Ordinario – C 2Mac 7,1-2.9-14 ; Sal 16(17) ; 2Ts 2,16-3,5 ; Lc 20.27-38 In questa 32^ domenica del Tempo Ordinario, Pasqua della settimana, la parola di Dio ci mette sotto gli occhi, la questione delle realtà ultime, quelli che il catechismo chiama “novissimi”. Siamo ormai agli sgoccioli dell’anno liturgico, ancora tre domeniche e ci troveremo all’inizio dell’avvento e con questo inizierà un nuovo ciclo liturgico. Anche le letture quindi ci pongono di fronte la tematica della fine e quindi dell’inizio. Con queste parole per noi è molto facile cadere nell’erronea interpretazione della reincarnazione. In realtà sarebbe meglio se dicessimo della tematica del fine che è il compimento della nostra esistenza: la pienezza di tutte le cose: la vita eterna. Quali sono i novissimi. Morte, giudizio, inferno e paradiso. Sono queste le quattro finestre spalancate verso il Regno di Dio. Le letture oggi ci portano a riflettere su quelle ult