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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Un patto di sangue con l'Amore

3 giugno 2018 Ss. Corpo e Sangue di Cristo Es 24,3-8 ; Sal 115(116) ; Eb 9,11-15 ; Mc 14,12-16.22-26 In questa domenica del tempo ordinario, Pasqua della settimana, la Chiesa festeggia solennemente il Corpo e il Sangue di Gesù. Le letture appena lette mettono in luce l’aspetto sacrificale della festa di oggi. Potremmo parlare di un patto di sangue sigillato da Dio con tutta l’umanità. Se rileggiamo attentamente la prima lettura ci fa anche un po’ impressione, provate ad immaginare “Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo”. Noi a volte ci facciamo problemi ad essere aspersi con l’acqua, figuriamoci con sangue. Eppure se Gesù non avesse sacrificato sé stesso sulla croce … noi oggi saremmo ancora qua a sgozzare animali, a bruciarne le viscere e a farci aspergere con il loro sangue. “ Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di capri e vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna ”. Gesù dunque h

Un mistero d'Amore

27 maggio 2018 Ss. Trinità Dt 4,32-34.39-40 ; sal 32(33) ; Rm 8,14-17 ; Mt 28,16-20 In questa domenica del tempo ordinario, Pasqua della settimana, il calendario liturgico ci propone la solennità della Ss. Trinità. Quale grande mistero si cela dietro questa parola: Trinità. Eppure è la preghiera più usata da ogni cristiano. Pensiamo al segno della croce che più di una volta al giorno ci troviamo a fare spesso senza neppure pensarci: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. È la preghiera più usata e oserei dire più abusata. Pare a volte infatti che basti fare il segno della croce per farsi andar bene una situazione. Ma se ci riflettiamo bene è la preghiera che dice uno dei misteri più grandi della nostra fede. Non vogliamo cercare di comprenderlo, non sarebbe più un mistero, ma possiamo cercare di capire cosa ha da insegnare all’uomo. Il mistero della Trinità è ciò che svela il triplice volto dell’unico Dio che preghiamo ogni giorno. Un unico D

L'Amore: dono di Dio per l'umanità

20 maggio 2018 Domenica di Pentecoste – B At 2,1-11 ; Sal 103(104) ; Gal 5,16-25 ; Gv 15,26-27;16,12-15 A cinquanta giorni dalla Pasqua tutta la Chiesa festeggia solennemente il dono dello Spirito Santo. Quella Pentecoste che avvenne nel cenacolo duemila anni fa si ripete anche oggi ogni volta che celebriamo l’eucarestia, ogni volta che celebriamo un battesimo, ogni volta che celebriamo la cresima, ogni volta che due innamorati si uniscono nel matrimonio, ogni volta che un giovane o una giovane si consacra totalmente al Signore … insomma, ogni volta che i credenti si riuniscono nel celebrare l’Amore di Dio, lo Spirito scende su di loro per renderli uno nella Trinità. È il mistero della Pentecoste che continua in ogni angolo di mondo anche oggi. Ma chi è questo Spirito che invade i nostri corpi? Perché facciamo così fatica a sperimentarlo? Perché siamo così restii nell’accogliere i suoi suggerimenti? Lo Spirito Santo è la realtà forse più misteriosa di D