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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Cristiani: testimoni credibili del Suo Amore!?

26 giugno 2016 XIII domenica TO – C 1Re 19,16b.19-21 ; Sal 15(16) ; Gal 5,1.13-18 ; Lc 9,51-62 In questa 13^ domenica del Tempo Ordinario, Pasqua della settimana la Parola di Dio ci aiuta a comprendere un po’ di più cosa significa essere seguaci di Gesù, in altre parole cosa significhi essere Cristiani! Resto sempre colpito quando alcuni genitori o nonni mi confidano la rabbia che portano dentro perché dispiaciuti che i figli o i nipoti non seguono il Signore o lo seguono a modo loro, al di fuori degli schemi classici. Nel Vangelo di oggi ci viene presentata una situazione simile: Gesù manda i suoi a precederlo nel territorio della Samaria e questi vengono respinti, del Signore non ne vogliono sapere proprio nulla! Proprio come tanti oggi nella nostra società o nelle nostre case. La reazione dei discepoli sembra un po’ la nostra: si arrabbiano e vogliono che un fuoco li consumi all’istante. Un po’ come le nostre urla quando vorremmo che i nostri giovani andassero in chiesa all

L'Amore che sconfigge l'egoismo

19 giugno 2016 XII domenica del Tempo Ordinario – C Zc 12,10-11;13,1 ; Sal 62(63) ; Gal 3,26-29 ; Lc 9,18-24 In questa12^ domenica del tempo ordinario, Pasqua della settimana. La Parola ci pone difronte una questione molto complessa. Pare quasi che la pericope lucana che quest’oggi la liturgia ci regala si isoli dai testi che finora abbiamo meditato. Quella domanda di Gesù, apparentemente semplice, e quella risposta di Pietro così complessa che pare neppure lui l’abbia capita! “Voi, chi dite che io sia? – Il Cristo di Dio” L’idea di Unto di Dio, di Cristo di Dio, che l’israelita aveva in testa non è molto diversa da quella di Dio che abbiamo in testa noi: Il Messia, l’Unto, il Cristo (sono sinonimi) doveva essere colui che liberava Israele dal dominio straniero, doveva essere colui che finalmente ridonava la libertà assoluta al popolo di Dio. Quale è la nostra idea di Dio? Dio è colui che deve rimediare a tutte le brutture che l’uomo commette: deve far finire le guerre, de

Un amore sconvolgente!

12 Giugno ’16 XI domenica To – C 2Sam 12,7-10.13 ; Sal 31(30) ; Gal 2,16.19-21 ; Lc 7,36-8,3 In questa 11 domenica del Tempo Ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci porta a scoprire un aspetto di Dio molto scomodo per certi versi e molto comodo per altri: la giustificazione. È scomodo se la pensiamo rivolta agli altri è comodo se la pensiamo rivolta a noi stessi. Quante volte pensando al giudizio di Dio nei nostri confronti ci viene spontaneo dire: “se è veramente misericordioso chiuderà un occhio!”. Ma quando pensiamo al male che gli altri fanno chiediamo a Dio di non avere pietà. Le letture oggi ci pongono sotto gli occhi due casi limite: nella prima lettura l’omicidio e nel Vangelo la prostituzione! In entrambi i casi l’esito è identico. Davide essendosi innamorato della moglie di Uria l’ha voluta come moglie e quindi ha ucciso il marito di lei. L’esito: “ il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai ”. La donna che con molta sensualità baciava i p