Uno per tutti ... tutti per Uno
26 aprile 2015 IV domenica di Pasqua At 4,8-12 ; Sal 117(118) ; 1Gv 3,1-2 ; Gv 10,11-18 In questa 4 domenica di Pasqua la parola ci riporta nel cenacolo, ed esattamente a quel brano di Giovanni che abbiamo letto nella sera del Giovedì santo: la lavanda dei piedi. Vi chiederete cosa centra il discorso sul buon pastore con il brano della lavanda dei piedi. Una delle qualità del buon pastore evidenziate da Gesù è quella di “dare la vita, per poi riprenderla di nuovo”. Quel verbo che è stato tradotto con “dare” non significa propriamente “offrire”, come la vecchia traduzione ci offriva e che fortunatamente è stata cambiata, ma “deporre”, proprio come le vesti al momento della lavanda dei piedi nella quale Gesù “depone le sue vesti per poi riprenderle di nuovo”. L’evangelista utilizza in greco proprio lo stesso verbo. Questo collegamento ci offre di nuovo l’input per evidenziare la volontà propria di Gesù di offrire volontariamente la sua vita. “Nessuno me la toglie: io la do