L'oggi del Risorto
29 marzo 2020 V domenica di Quaresima – A Ez 37,12-14 ; Sal 129(130) ; Rm 8,8-11 ; Gv 11,1-45 In questa 5^ domenica di quaresima la liturgia ci porta al cuore della nostra professione di fede: non si può essere cristiani senza credere nella risurrezione di Gesù. Che l’essere umano debba per forza affrontare la morte come ultimo istante di questa vita nessuno lo mette in discussione. Ciò che fa paura all’uomo è come avverrà questo momento: saremo soli o avremo attorno le persone che amiamo? Proveremo dolore o sarà come addormentarsi dopo una giornata di divertimento? Ma forse più che il momento stesso della morte potrebbe spaventarci ciò che ci sarà dopo: ci sarà davvero qualcosa? Incontreremo i nostri cari? Sarà ancora faticoso come ora? Ecc. Sembra crudele in un momento come quello che stiamo vivendo iniziare la nostra riflessione mettendo in luce tutte quelle domande che magari nel segreto delle nostre riflessioni di questi giorni abbiamo fatto. Sono convinto ch