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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Ammaliati dalle illusioni del Nemico

28 gennaio 2018 IV domenica TO – B Dt 18,15-20 ; Sal 94(95) ; 1Cor 7,32-35 ; Mc 1,21-28 In questa 4^ domenica del Tempo ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci apre gli occhi sui pericoli che possiamo incontrare nel quotidiano e su come poterli superare. Se sfogliamo i giornali o ascoltiamo i fatti di cronaca che i media continuano a far risuonare sugli schermi che fissiamo tutto il giorno ci accorgiamo che l'uomo di oggi è un essere isolato dal resto del mondo. Ci auto-convinciamo di star bene con noi stessi (in casa nostra), di aver tanti amici (su Facebook), di conoscere le notizie vere (fa niente se il più delle volte sono bufale), di essere noi i paladini della giustizia (anche se con i nostri comportamenti intralciamo le indagini degli addetti ai lavori) … ma nel complesso siamo contenti, abbiamo raggiunto un buon compromesso tra il male che gli altri ci fanno e quello che noi possiamo fare a loro. Poi magari andiamo a messa tutte le domeniche e puntiamo il d

Svegliati tu che dormi ...

21 gennaio 2018 III domenica TO – B Gn 3,1-5.10 ; Sal 24(25) ; 1Cor 7,29-31 ; Mc 1,14-20 In questa 3^ domenica del Tempo Ordinario, Pasqua della settimana, le letture ci spalancano gli occhi e ci scuotono per risvegliarci da una situazione di torpore in cui da troppo tempo dormiamo. Ho provato ad immaginare la scena raccontata dall'evangelista Marco: siamo sulla riva del grande lago di Galilea; alcuni giovani sono impegnati nel loro lavoro quotidiano, posso immaginare che siano anche stanchi; qualcuno getta le reti in acqua, qualcun altro le ripara dopo una lunga nottata di lavoro … e Gesù passa in mezzo a loro li chiama per seguirlo; la proposta … devo dire che non è molto dettagliata, in realtà Gesù non propone nulla se non che “ diventeranno pescatori di uomini ” come se queste poche parole significassero qualcosa. Eppure quei quattro giovani come tanti, Simone e Andrea, Giovanni e Giacomo, probabilmente videro qualcosa nello sguardo di quell'uomo così strano o nel

Che cosa cerchi?

14 gennaio 2018 II domenica del tempo ordinario – B 1Sam 3,3b-10.19 ; Sal 39(40) ; 1Cor 6,13c-15a.17-20 ; Gv 1,35-42 In questa seconda domenica del tempo ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci aiuta a comprendere quale è l'inizio del cammino di fede. Il Vangelo che la liturgia ci offre oggi è molto teatrale, tutto si svolge sullo scambio di sguardi. Da Giovanni il battista su Gesù, da Gesù sui discepoli, dai discepoli verso i loro fratelli, da Gesù di nuovo sui nuovi seguaci. Tante scene accompagnate da questo sguardo che entra nel cuore di ogni uomo che lo accoglie. Uno sguardo che rende testimoni dell'incontro fatto: Giovanni è testimone nei confronti dei suoi discepoli e Andrea si fa testimone nei confronti di Pietro. Ma benché il testimone sia una figura importante deve aver fatto in prima persona l'esperienza dell'incontro ma soprattutto deve prendere il coraggio di mettersi personalmente in gioco. Gesù osserva i due che lo seguono e chiede:

Immerso per Amore

7 gennaio 2018 Battesimo di Gesù Is 55,1-11 ; Is 12,2.4-6 ; 1Gv 5,1-9 ; Mc 1,7-11 In questa seconda domenica dopo Natale, Pasqua della settimana, celebriamo il giorno del battesimo di Gesù. In questo giorno vediamo quanto Dio ama l'umanità e cosa è disposto a fare per salvarla. San Paolo ai Filippesi scriverà che “ Gesù Cristo, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini ” (Fil 2,6-7a). È ciò che abbiamo celebrato nel Natale ed è ciò che i nostri occhi oggi contemplano. Gesù si innesta nella mischia degli uomini che sono in fila al Giordano in attesa del battesimo confessando i loro peccati (cfr. Mt 3,6). Gesù non ha nulla da confessare e per questo Giovanni appena lo vede e lo riconosce vuole impedirgli di essere battezzato (cfr. Mt 4,14) ma Gesù insiste. Gesù deve impastare la sua divinità con tutti gli aspetti dell'umanità, anche con il

Epifania: il grande dono di Dio agli uomini

6 gennaio 2017 Epifania del Signore Is 60,1-6 ; Sal 71(72) ; Ef 3,2-3a.5-6 ; Mt 2,1-12 In questo Santo giorno in cui ricordiamo solennemente la manifestazione di Dio agli uomini, l'Epifania del Signore, l'evangelista Matteo ci pone di fronte due personaggi, quasi a volerli confrontare tra di loro, per aiutarci a comprendere il cammino della nostra vita. Da un lato troviamo la figura di Erode e dall'altro quella dei Magi. Dei Magi si dice che sono in continuo movimento: partono da oriente e anche quando perdono la strada si danno da fare per ritrovarla; quando arrivano alla meta prefissata non piantano le tende ma scoprono che oltre una meta ce n'è sempre nascosta un'altra e quindi ripartono per la nuova missione. Di Erode si dice che smuove gli altri. Pare di vederlo, rinchiuso nel suo castello che da ordini a destra e a sinistra. Sono gli altri che devono fare le cose per lui, sono gli altri che devono scoprire quello che a lui interessa. Dei Magi si