Una meta: la santità. Una via: la quotidianità.
1 novembre 2016 Solennità di tutti i santi – C Ap 7,2-4.9-14 ; Sal 23(24) ; 1Gv 3,1-3 ; Mt 5,1-12a Cosa significa per noi festeggiare in un solo giorno tutti i santi del cielo? Probabilmente significa schiarire la nostra visuale sull’unica meta di ogni uomo e di ogni donna che vive, è vissuta e vivrà su questa terra. Scoprire che in paradiso c’è una moltitudine immensa fa crollare il mito che solo pochi eletti possano entrarvi. Scoprire che in paradiso c’è una moltitudine immensa mi aiuta ad aumentare la speranza che un giorno anche per me può essere possibile. Scoprire che in paradiso c’è una moltitudine immensa mi aiuta a comprendere che non sono l’unico a voler percorrere la strada che mi porta in esso. Il paradiso non è questione di fortuna o di predestinazione. In paradiso ci arriviamo camminando su questa terra. La nostra esistenza può essere già un’esistenza paradisiaca se la viviamo proiettati nell’ultimo futuro che andremo a vivere eternamente. Il brano delle beat