L'Amore: dono di Dio per l'umanità


20 maggio 2018
Domenica di Pentecoste – B
At 2,1-11 ; Sal 103(104) ; Gal 5,16-25 ; Gv 15,26-27;16,12-15
A cinquanta giorni dalla Pasqua tutta la Chiesa festeggia solennemente il dono dello Spirito Santo.
Quella Pentecoste che avvenne nel cenacolo duemila anni fa si ripete anche oggi ogni volta che celebriamo l’eucarestia, ogni volta che celebriamo un battesimo, ogni volta che celebriamo la cresima, ogni volta che due innamorati si uniscono nel matrimonio, ogni volta che un giovane o una giovane si consacra totalmente al Signore … insomma, ogni volta che i credenti si riuniscono nel celebrare l’Amore di Dio, lo Spirito scende su di loro per renderli uno nella Trinità.
È il mistero della Pentecoste che continua in ogni angolo di mondo anche oggi.
Ma chi è questo Spirito che invade i nostri corpi? Perché facciamo così fatica a sperimentarlo? Perché siamo così restii nell’accogliere i suoi suggerimenti?
Lo Spirito Santo è la realtà forse più misteriosa di Dio. Il Padre possiamo immaginarlo in quanto generatore di figli; Gesù lo possiamo conoscere in parte, attraverso la sua storia umana; lo Spirito …
Eppure noi viviamo di questo Spirito. Proviamo a pensarci.
Quando vediamo una mamma ed un papà che coccolano il loro piccolo bambino, cosa vediamo?
Quando due innamorati si guardano negli occhi senza dire nulla, cosa vediamo?
Quando un figlio assiste il proprio genitore malato, cosa vediamo?
Quando un giovane si fa un quattro pur di aiutare il proprio amico, cosa vediamo?
A mio parere c’è una sola risposta a tutte queste domande e a tante altre simili che potremmo fare: l’Amore.
La nostra esistenza sopravvive grazie all’amore ricevuto e donato. Questo è lo Spirito di Dio, Amore del Padre e del Figlio. È consolatore ed è sapienza, dona gioia e serenità. È Dio stesso che si mostra negli uomini e agli uomini.
Lo lasciamo agire in noi questo grande dono di Dio?
Nella storia della salvezza abbiamo sperimentato Dio che cammina accanto all’uomo nell’Antico Testamento e abbiamo conosciuto Dio che cammina con l’uomo in Gesù Cristo nel Nuovo Testamento. Ora nella Chiesa possiamo sperimentare Dio nell’uomo. Un nuovo e meraviglioso modo con cui Dio ha pensato di stare accanto non solo ad un popolo solo in un determinato tempo storico e in un luogo geografico circoscritto ma … ad ogni uomo in ogni periodo storico ed in ogni luogo.
Lo Spirito Santo è il dono più grande che Dio poteva offrirci.
Vieni Santo Spirito, accendi i nostri cuori perché possiamo mostrare al mondo la tua presenza viva e vivificante. Solo con la tua presenza il mondo può superare le grandi difficoltà con cui il Nemico cerca di impossessarsi della creazione. Ogni uomo è un tabernacolo prezioso del tuo Amore di Padre e di fratello, aiutaci a dirlo all’umanità ferita perché attraverso le ferite possa sperimentare la tua misericordia e rincontrarti nel volto dei fratelli che si fanno loro prossimi. Amen.

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