Dove sei?

8 dicembre 2015

Immacolata Concezione di Maria

Gen 3,9-15.20 ; Sal 97(98) ; Ef 1,3-6.11-12 ; Lc 1,26-38

Due ritratti, la stessa storia, due esiti diversi. Da un lato il ritratto di Adamo dall’altro il ritratto di Maria. La stessa domanda di Dio: “Dove sei?” Come se Dio non sapesse ogni cosa di ogni singolo uomo!

Ma potremmo aggiungere un terzo ritratto: quello di ciascuno di noi. Oggi Dio chiede anche a me e a te: “Dove sei?”

È la storia della libertà dell’uomo, la storia di chi ha la facoltà di fare ciò che vuole. Adamo, Maria, ciascuno di noi, è libero di fronte a Dio di scegliere della propria vita, c’è solo una piccola accortezza da tenere a mente: le mie scelte coinvolgono il mio futuro e quello di tutta l’umanità. È l’insegnamento del racconto mitologico di Gen 3, il peccato di Adamo ha messo l’uomo nella condizione di allontanarsi da Dio con il peccato; ma fortunatamente la libertà regalata all’uomo (la Grazia) ha concesso a Maria di dare all’uomo la possibilità di salvarsi dal peccato.

“Dove sei?”

L’uomo peccatore si nasconde agli occhi di Dio, ha vergogna delle sue nudità. L’uomo peccatore si allontana da Dio e dagli uomini perché si vergogna di ciò che è. La domanda di Dio non serve a lui per ritrovare Adamo ma serve all’uomo per ritrovarsi. Anche a me oggi Dio pone questa domanda, “dove sei?” abbi il coraggio di rispondere, abbi il coraggio di vederti per ciò che sei, senza maschere.

Maria non ha avuto paura, non si è nascosta; Dio non ha fatto fatica a trovarla. Era lì, pronta ad accogliere l’invito di Dio a essere sua. Tu sei pronto? Vuoi essere di Dio? Vuoi che tutte le generazioni ti ricordino e ti chiamino beato?

“Perché ti nascondi?” “Eccomi”

Sono le due risposte difronte alle quali ci troviamo a scegliere ogni giorno.

In quale luogo hai scelto di abitare la tua libertà, anzitutto di uomo e poi di Figlio di Dio?

Se la storia di Adamo è un mito raccontato per dire la storia di tanti uomini, la storia di Maria è la vera storia di una donna come tante. Cosa ne sarebbe del futuro dell’umanità se ogni uomo e ogni donna dicesse il suo sì a Dio come Maria? Tento una risposta? Forse le tante guerre che segnano ogni angolo della nostra martoriata guerra non ci sarebbero più; forse le tante violenze che si consumano all’interno delle mura domestiche di tutto il mondo non ci sarebbero più; forse non ci sarebbe bisogno di nessun esercito di difesa perché non ci sarebbe nessuno da cui difendersi; forse non ci sarebbe la necessità di sedersi attorno ad un tavolo per discutere il problema del surriscaldamento del pianeta; forse … quanto potrebbe essere lunga questa lista! Ma non è il mondo che tutti vogliamo? E perché facciamo così fatica a dire il nostro sì? Forse perché abbiamo paura di perdere la vita!

L’altro giorno uno di noi, proprio come Maria, addirittura uno della nostra terra, don Sandro Dordi, è stato beatificato proprio perché ha voluto dire il suo sì a Dio. Un sì senza riserve, un sì che agli occhi di tanti è stato un fallimento, proprio come il sì di Maria. Sandro dove sei? Don Sandro si è sentito di rispondere: “sono qui a tua disposizione, fai di me secondo la tua parola”

Dove sei? È dunque la domanda che oggi viene fatta a me, a te, ad ognuno di noi. Cosa rispondi?