Ripartiamo dall'inizio!
22 febbraio 2015
I domenica di Quaresima
Gen 9,8-15 ; Sal 24 (25) ; 1Pt 3,18-22 ; Mt 4,4
In questa prima domenica di quaresima la parola di Dio ci riporta al punto di partenza del nostro cammino di fede. Le acque del diluvio di cui si parla nella prima e nella seconda lettura, infatti, ci riportano al giorno del nostro battesimo. Sembra quasi che la liturgia di oggi ci voglia chiederci se desideriamo riconfermare il nostro cammino con Gesù. Il giorno del battesimo non hai scelto tu di seguire Gesù, qualcuno che ti vuole bene ha desiderato farti iniziare il viaggio che lui stesso stava facendo; il giorno della cresima invece sei stato tu a confermarlo ma, diciamocelo chiaramente, quanti di noi il giorno della cresima sapevano cosa stavano facendo!
Oggi, all’inizio della Quaresima di nuovo questa domanda: quanto sul serio stai prendendo il tuo cammino con Cristo? Non si tratta di soli quaranta giorni che ci separano dal taglio della colomba pasquale, si tratta del cammino di tutta la nostra vita.
Ciò che in queste poche settimane andremo a meditare è un piccolo squarcio sulle scelte che quotidianamente andiamo a compiere. Il cammino della Quaresima è l’immagine del cammino di tutta la nostra vita.
Oggi il Vangelo ci permette di fissare l’attenzione sulle tentazioni di Gesù nel deserto. 40 giorni di prova. Reali o simbolici? Non lo sappiamo e in fondo non ci interessa. 40 giorni rimase Mosè sul monte con Dio quando scrisse le tavole della legge; 40 giorni Elia camminò nel deserto con la forza del cibo datogli dagli angeli; ma 40 sono anche gli anni della permanenza del popolo di Dio nel deserto, l’arco di una generazione, il tempo di una vita.
Queste tentazioni sono ciò che ogni giorno della nostra vita siamo chiamati a combattere, quel deserto è la nostra vita eppure, una piccola sorgente di acqua nel deserto permette il fiorire di una magnifica oasi.
Le prime parole di Gesù invitano alla conversione, a credere al Vangelo, la bella notizia che Dio ha posto nella vita degli uomini. Quanto è difficile oggi credere! Soprattutto per noi che diamo per scontata la vita di fede. La bella notizia deve rinvigorire anche la nostra quotidiana esistenza. Ogni volta che ci lasciamo prendere dallo sconforto, le tentazioni hanno vinto su di noi; ogni volta che non abbiamo speranza nel futuro, le tentazioni hanno vinto su di noi; ogni volta che non ci accorgiamo dei sentimenti di chi ci vuole bene, le tentazioni hanno vinto su di noi.
La liturgia di oggi ci sprona a ripartire dall’inizio, a rivivere oggi le scelte del nostro battesimo, a immergerci in quell’acqua di vita che ridona senso e speranza alla nostra esistenza.
Signore Gesù, Tu non vuoi la morte del peccatore ma che si converta e viva: aiutaci a ricalibrare ogni nostra azione quotidiana per ritornare su quel sentiero che, con te, porta sì alla croce, ma arriva fino alla Pasqua.
Signore Gesù, tu non te la prendi con gli uomini ma con il male che commettono gli uomini; aiutaci ad allontanare dalla nostra vita tutto ciò che ci allontana da te.
Signore Gesù, le tentazioni fanno parte della nostra esistenza, non possiamo farci nulla; aiutaci ad attrezzarci delle armi della tua Parola e della certezza della tua presenza per superare ogni tentativo del nemico di ostacolarci.
Amen
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