Divenire "uno" nell'Amore di Dio

 15 agosto 2020

Assunzione di Maria al cielo


Dio si è fatto come noi … per farci come lui!

È il ritornello che in questi giorni ci stiamo ripetendo. Non è una teoria teologica nuova, lo cantiamo sempre a Natale ma … quanto ci crediamo?

Finché pensiamo a “Dio che si è fatto come noi” … nonostante qualche perplessità, tutti siamo d’accordo, ma sul fatto che “noi siamo chiamati a diventare come lui” … beh qua non solo abbiamo dei dubbi ma proprio non ci pensiamo o ci fa comodo non pensarci!

Eppure, oggi stiamo festeggiando in modo solenne una donna, Maria, che mostra al mondo come entrare nella divinità del Regno dei cieli.

Maria non è la quarta persona della Trinità … Maria è la prima donna che ha portato a termine il suo pellegrinaggio terreno rientrando nella Patria celeste. Ciò che stiamo festeggiando di Maria lo possiamo festeggiare di tutti i santi, di tutti gli uomini e un giorno di noi stessi. Dio si è fatto uno di noi affinché ognuno di noi possa divenire uno in Cristo Gesù, e Maria ne è il primo esempio da seguire.

Maria si è affidata alla Parola, ha lasciato che la Parola di Dio plasmasse il suo corpo, la sua persona … Maria ha avuto il coraggio di seguire Dio su piste incomprensibili … Gesù la chiama beata, non perché ha portato in grembo il creatore della vita ma perché ha ascoltato e osservato la Parola … Maria ha avuto la consapevolezza che in lei stava succedendo qualcosa di grande e per questo ha lodato Dio nel Magnificat … Maria non ha tenuto per sé il dono di Gesù ma l’ha portato da subito nel mondo e lo ha lasciato viaggiare per le sue strade … anche se questo ha comportato sofferenza e passione per lei come per suo Figlio …

Potremmo andare avanti ancora nel descrivere i motivi per cui oggi festeggiamo Maria assunta nella gloria del cielo. Ciò che Maria ci presenta però non può essere una bella vetrina della sua vita, un bel quadro davanti al quale restare a bocca aperta … ciò che contempliamo della vita di questa donna deve essere per ognuno di noi insegnamento e sprono per vivere ogni giorno della Parola di Dio.

C’è troppo distacco tra le nostre vite e gli insegnamenti evangelici, c’è troppo distacco tra le nostre azioni e ciò che Dio ci suggerisce per vivere dignitosamente da Figli di Dio … come possiamo chiamarci e farci chiamare cristiani?

Maria oggi ci sprona e ci dice che l’uomo può e deve allontanarsi dal sentire del mondo per testimoniare l’Amore di Dio. Può e deve farlo nel suo ordinario, non sedendo sui banchi di una chiesa. Può e deve farlo leggendo e lasciandosi plasmare dalla Parola di Dio, non sproloquiando in piazza alle spalle della gente. Può e deve farlo amando l’altro per ciò che è non attendendo che l’altro diventi ciò che abbiamo in testa noi …

In altre parole, Maria oggi ci dice che la via della santità è percorribile da tutti noi se abbiamo il coraggio di uscire dai nostri schemi per abbandonarci agli schemi di Dio.

Maria donna dell’abbandono e della fiducia, aiutaci in questo cammino che chiamiamo vita, fa che sul tuo esempio possiamo lasciarci plasmare dalla Parola creatrice di Dio affinché lui possa incarnarsi in noi e noi divenire un giorno uno in lui. Il suo Amore possa vibrare in noi e il mondo possa godere del suono melodioso della sua presenza.

Amen

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