Nelle parole la Parola


29 gennaio 2012
IV domenica del tempo ordinario – B

Dt 18,15-20 ; Sal 94(95) ; 1Cor 7,32-35 ; Mc 1,21-28
In questa 4^ domenica del tempo ordinario, la Parola di Dio ci porta a meditare su di Essa.
Le parole che Dio riferisce nella prima lettura, quelle parole che il suo popolo ha pronunciato contro Dio in un momento di debolezza, le abbiamo sentite: “Che io non senta più la voce del Signore …”. Sono parole dure, parole che dicono la paura di incontrare il Signore.
Sono parole che spesso anche noi pronunciamo senza verbalizzarle, in realtà non le pensiamo neppure, ma i nostri atteggiamenti sono chiari. Ogni volta che mi rifiuto di restare in ascolto di Dio, ogni volta che leggendo la sua Parola preferisco ritagliare tutto ciò che mi da fastidio ed è difficile da digerire, ogni volta che ho l’impressione di essere limitato da certi consigli (e/o comandamenti) e quindi decido che faccio di testa mia.
Certo la Parola del Signore ci mette in crisi. Soprattutto oggi, se mi è permesso dirlo. Oggi infatti viviamo nel mondo delle parole. Oggi in tanti sono bravi, molto bravi di parlare per tanto tempo e di non dire nulla; di imbambolarti con discorsi armoniosi e ben articolati e di farti fare cose che non ti saresti mai immaginato di fare. Oggi, nell’era delle parole e delle immagini facciamo più fatica che nel passato ad ascoltare la Parola di Dio.
Eppure quando riusciamo a fare esperienza di ascolto di questa Parola ci accorgiamo che è diversa dalle tante altre parole. La Parola di Dio è viva, efficace, creativa. È la Parola con la quale tutto e tutti prendono significato. È la Parola che rigenera la vita. È quella stessa Parola che dona senso alle cose e alle situazioni che ti trovi a vivere.
Ecco perché nel Vangelo abbiamo sentito come, all’ascolto di Gesù, i suoi uditori sono rimasti scossi, potremmo dire che hanno sentito le interiora muoversi dentro di loro. Gesù non è un uomo qualunque che fa uscire suoni dalla bocca. Gesù è il Verbo stesso di Dio. Gesù è il suono dei pensieri di Dio. È Colui, come ci dice l’evangelista Giovanni, attraverso il quale tutto è stato fatto: Dio disse “sia la luce” e la luce fu (Cfr Gen 1).
Ecco perché i demoni hanno paura di Lui, della sua presenza, del suo suono. Alla presenza della Parola di Dio, alla presenza di Gesù nessuno può vivere nell’ombra, nessuno può nascondersi. Alla presenza della Verità assoluta nessuno può ingannare l’uomo. Ecco perché anche per noi a volte è doloroso lasciarci illuminare dalla Parola. A volte, siamo sinceri, ci fa proprio comodo vivere nell’ombra, dove neppure noi riusciamo bene a distinguere la linea che separa il bene dal male. Solo in quest’ombra possiamo compiere quelle azioni che ci vengono comode anche se recano danno a coloro che ci stanno accanto. Solo vivendo in quest’ombra possiamo fare finta che tutto proceda per il meglio e che, tutto sommato del male non lo sto facendo a nessuno. Eppure appena un piccolo raggio di questa luce creatrice, che è la Parola di Dio, il Verbo del Padre, mi raggiunge subito mi accorgo che c’è qualcosa che non va, mi accorgo che non basta non fare del male, posso fare anche del bene!
È anche vero che abbandonare le abitudini negative non è facile, anzi è doloroso. Nel vangelo abbiamo sentito: Lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Anche noi ce la raccontiamo bene pur di non mollare quelle abitudini quotidiane senza le quali non possiamo vivere. Anche se mi accorgo che queste abitudini vanno a limitare la vita di qualcun altro, anche se queste abitudini vanno a contrastare con l’insegnamento di Gesù, anche se queste abitudini non fanno altro che aumentare il mio ego-ismo.

Signore Gesù, Verbo del Padre, illumina le mie giornate affinché possa rendermi conto di ciò che sto realizzando nella mia vita ma soprattutto del come lo sto realizzando.
Signore Gesù, Parola viva, ricrea il mio cuore, modellalo, plasmalo, fa in modo che possa reagire al tuo Amore che mi raggiunge abbondantemente.
Signore Gesù, Desiderio di Dio fatto carne, sostieni le mie giornate, fa che di fronte alle difficoltà non mi tiri indietro ma possa reagire con la stessa energia con la quale Tu hai deciso e affrontato la tua esistenza terrena.
Amen.

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