18 agosto 2019 XX domenica TO – C Ger 38,4-6.8-10 ; Sal 39(40) ; Eb 12,1-4 ; Lc 12,49-53 In questa XX domenica del Tempo Ordinario, Pasqua della settimana, le letture ci aiutano a riflettere sulla scelta della fede. Il Vangelo ci mostra un Gesù quasi irriconoscibile, un Gesù che usa toni forti perché vuole trasmetterci qualcosa di molto importante che gli brucia nel cuore! Potremmo dire che Gesù ARDE d’Amore per tutta l’umanità e non vede l’ora che questo fuoco possa contagiare tutti! Eppure non si tratta solo di un contagio, la fede non si trasmette con il DNA, non si tratta di un “contagio”; la fede è questione di scelta libera e responsabile, ecco perché può portare ad andare contro le persone con cui si vive! Non tutti infatti la accettano e nessuno può costringere qualcun altro ad aderire alla fede! Mi pare di sentire la disperazione di tanti nonni e di tanti genitori: “Mio figlio … mio nipote … non va più a messa, non prega più…”. A parte il fatt...
1 novembre 2019 Solennità di Tutti i santi Ap 7,2-4.9-14 ; Sal 23(24) , 1Gv 3,1-3 ; Mt 5,1-12a L’esortazione apostolica di papa Francesco Gaudete ed exultate sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, ha sollevato tanto stupore ma allo stesso tempo tante discussioni. Siamo soliti pensare ai santi come a figure quasi irreali, appartenenti al passato, modelli da guardare ma lontani mille miglia dal nostro ordinario; il Papa ci dice: “ Mi piace vedere la santità nel popolo di Dio paziente: nei genitori che crescono con tanto amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa, nei malati, nelle religiose anziane che continuano a sorridere ” (GE 7). Papa Francesco la chiama “ santità della porta accanto ”. Penso sia questo che sconvolge le nostre esistenze. “ Questa santità a cui il Signore ti chiama – prosegue ancora il papa – andrà crescendo mediante piccoli gesti. Per esempio: una signora va al mercato a fare la spesa, incont...
13 dicembre 2020 III domenica di Avvento – B Is 61,1-2.10-11 ; Lc 1,46-50.53-54 ; 1Ts 5,16-24 ; Gv 1,6-8.19-28 Mi piace pensare la giornata di oggi come la giornata della luce. Siamo a metà avvento, la liturgia stessa si tinge di un rosaceo che lascia intravedere la luce del Natale ormai alle porte. In questa giornata il Vangelo ci presenta la bellissima immagine del testimone (martire), Giovanni il Battista. L’immagine di colui che riesce a definirsi soltanto in riferimento di colui del quale porta l’annuncio. Giovanni non è la Parola ma è la voce; Giovanni non è la luce ma è colui che testimonia la luce. Ma “chi sei” Giovanni? Perché non riesci a dare una definizione di te indipendentemente da quel Cristo che stai annunciando? Potremmo anche noi farci la stessa domanda: chi sono io? Posso dirmi di essere portatore, come Giovanni della stessa Luce di Cristo? Lo abbiamo contemplato nella solennità dell’Immacolata: quella Luce è in noi e noi senza di essa non ...
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