La semplicità di una parola. La grandezza di una presenza!
27 gennaio 2013
III domenica del TO – C
Nm
8,2-4a.5-6.8-10 ; Sal 18(19) ; 1Cor 12,12-30 ; Lc 1,1-4.4,14-21
In
questa terza domenica del tempo ordinario, pasqua della settimana, la Parola di
Dio ci porta a soffermarci sul modo con cui Dio interviene nella nostra esistenza.
Mi
pare proprio bello iniziare questa riflessione richiamando alla mente
l’atteggiamento delle due folle di cui abbiamo sentito parlare nelle letture.
Nella prima lettura si dice che “appena
aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi” e poco dopo, si dice che
“tutto il popolo piangeva mentre
ascoltava le parole della legge”. Posso immaginare che siano lacrime di
gioia, di commozione! Nel Vangelo si dice che, dopo la lettura del rotolo da
parte di Gesù, “gli occhi di tutti erano
fissi su di lui” in attesa di una spiegazione. Mi pare che si possa in
entrambi i testi percepire una certa tensione legata all’entusiasmo e alla
meraviglia per ciò che si sta sentendo.
È
l’essere innamorati di colui che sta parlando che attira, non solo il nostro
interesse, ma tutto il nostro essere: il nostro cuore, la nostra mente, la
nostra vita.
Il
Signore Gesù viene verso di noi con la semplicità della sua Parola, si avvicina
a noi nelle nostre giornate, non vuole restare in un mondo parallelo al nostro ma
desidera vivere con noi. Ecco allora la grande differenza tra la prima lettura
e il Vangelo, ecco la grande differenza tra prima e dopo Cristo! Il libro di
cui ci parla Neemia, quel prezioso testo ritrovato e aperto solennemente
davanti a tutto il popolo, letto dal sacerdote Esdra, è Parola di Dio
certamente, eppure, nonostante i tanti sforzi fatti per stare con il suo popolo,
il Signore si era guadagnato quel rispetto proprio di qualcuno di molto grande,
con molto potere, ma, proprio perché così grande, con così tanto potere, molto
lontano da tutti!
Nel
momento invece in cui Gesù entra nella sinagoga, gli viene consegnato il rotolo
del profeta dal quale legge quel bellissimo testo programmatico della sua
missione tra noi. In quel momento avviene un cambiamento radicale: “Lo Spirito del Signore è sopra di me; per
questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il
lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la
vista, a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del
Signore.” Fin qua nulla di straordinario, quante volte questo passo del
profeta Isaia era stato letto nella Sinagoga! La svolta avviene subito dopo: “Oggi si è compiuta questa scrittura che voi
avete ascoltato”. È l’oggi della liberazione! Queste parole, nonostante
erano attese da molti secoli hanno portato scompiglio.
Ma
sono le stesse parole che ogni giorno anche noi possiamo ascoltare se apriamo
quel meraviglioso sconosciuto testo che è la Bibbia! Anche noi, come ogni uomo
di ogni tempo, attendiamo il momento in cui ogni male viene sconfitto
definitivamente dal bene! Eppure difronte a Gesù che ci offre esattamente
questo … quale è la nostra reazione?
Tanti
scappano verso altri miti, alcuni inventano una religione “fai da te”, altri
ancora si rifugiano in se stessi e nel mondo. E io dove vado? E tu dove vai?
La
Parola di Dio è per tutti, ma non tutti hanno la forza di resistere alla sua
potenza!
Luca
scrive ad un certo Teofilo, si tratta di un amante di Dio. Potrei essere io,
potresti essere tu, potremmo essere tutti noi se fossimo realmente amanti di
Dio, se fossimo veramente innamorati di Lui!
Signore
Gesù, con la tua Parola vieni verso di me, mi chiedi di affidarmi alle tue
cure, mi dici che sei tu Colui che finalmente realizza il grande desiderio di
Pace che sta nel cuore di ogni uomo. Eppure io ogni giorno sono bersagliato da
notizie che dicono tutto il contrario. Tu sei arrivato in mezzo a noi ma le
cose non sembrano aver cambiato direzione! Il male pare continuare a dominare
su di noi.
Il
tuo Spirito ci unisca tutti in te, fa che possiamo così superare gli egoismi
che ci spingono verso il nemico allontanandoci da te e mettendoci gli uni
contro gli altri. Padre buono, tu vuoi che tutti noi, tuoi figli ritorniamo a
te. Fa che il nostro cammino verso casa sia guidato esclusivamente dalla tua
Parola e dal desiderio di incontrarti un giorno.
Amen.
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