Meravigliati di fronte all'impossibile
21 aprile 2019
S. Pasqua di Risurrezione
In questo santo giorno in cui
facciamo memoria del cuore della nostra fede, la risurrezione di Gesù, la
Parola ci invita a meravigliarci.
Si meravigliano le donne
arrivando al sepolcro e trovando la tomba aperta; si meravigliano i discepoli
correndo al sepolcro e trovandolo vuoto.
Eppure questa meraviglia è l’inizio
del loro cammino di fede. “e vide e
credette” appunta l’evangelista Giovanni. Cosa vide? E cosa credette? Non
vide proprio nulla se non il vuoto lasciato dal Risorto e credette in tutto
quanto Gesù aveva annunciato di se stesso!
I discepoli e le donne che
accorrono al sepolcro per ultimare la sepoltura del loro Maestro, fanno l’incontro
inaspettato con il divino. Eppure erano pronti da tre anni, come può essere
stata una sorpresa? Non si è trattato di una vera e propria sorpresa, piuttosto
della meraviglia di vedersi realizzare qualcosa in un modo impensato ed
impensabile.
Questo è il modo di fare di Dio.
Lui realizza i suoi progetti con modalità incredibili per l’uomo! Già! Quanti
pensieri sulla risurrezione, quante parole scritte per tentare di dirla, di
spiegarla, di immaginarla … poi ti imbatti in Lui vivo che ti chiama per nome e
in un istante ti si apre un mondo nuovo, in un instante comprendi tutta la
meraviglia che il vero Amore può realizzare.
Anche noi oggi come i discepoli
siamo increduli, sconsolati e sprechiamo un sacco di parole per cercare di
capire l’incomprensibile. C’è però una differenza tra loro e noi: loro
accorrono al sepolcro perché preoccupati e innamorati del loro Maestro; noi non
corriamo affatto verso di lui e se frequentiamo casa sua, la Chiesa, lo
facciamo per una sorta di dovere.
Dio non riesce più ad arrivare
alle corde principali del nostro cuore, non riesce più a farci sentire il suo
Amore di Padre, di Madre e di Fratello. Noi ci irrigidiamo sempre di più e non
lo lasciamo agire in noi e attraverso noi.
La Pace e la Gioia sono i frutti
della Pasqua, ma né di Pace né di Gioia abbonda la nostra quotidianità!
Possa il Signore in questa Pasqua
lenire i nostri cuori, possa il Signore meravigliarci ogni giorno sempre di più
perché la gioia promessa possa davvero riempire le nostre vite e la sua Pace possa
veramente inondare i nostri cuori.
Santa Pasqua a tutti voi.
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