Crocifisso miracoloso - secondo giorno



2° giorno
festa del crocifisso miracoloso MD
(Lc 6,39-42)



Proseguiamo quest’oggi nella contemplazione della croce e anche oggi ci lasciamo trasportare dalla parola di Dio che la liturgia ci regala.

Nel Vangelo si insiste su come poter aiutare dignitosamente il fratello. Gesù parla chiaramente, non vuole che noi ci comportiamo da giudici nei confronti dell’altro ma ci chiede di instaurare un rapporto di fratellanza.
Ma chi è il fratello?
Il fratello è colui che condivide con me la vita famigliare; è colui che mangia seduto al mio stesso tavolo; è colui con il quale dovrei avere un’affinità particolare da farmi capire al volo cosa sta pensando. Il fratello è una parte di me. È colui che soffre quando soffro, è colui che gioisce quando gioisco. A questo proposito mi fa sempre pensare la situazione dei gemelli, spesso anche se vivono a distanza di molti Km il loro legame è tale da sentire se il fratello non sta bene o al contrario se sta gioendo.
Con molta facilità invece siamo portati a guardare l’altro da un gradino un po’ più alto, di guardarlo e di vedere prima di tutto i suoi difetti, poi quello che lo rende diverso da me e che mi da fastidio, per poi passare a giudicarne le scelte e i pensieri. E magari neppure conosco nulla di lui, delle sue radici e dei motivi delle sue scelte. Basta infatti un’espressione del volto o un modo di vestire che … subito mi sono fatto un’idea dell’altro.
Guardando la croce vedo un legno orizzontale che mi dice l’unico modo di mettermi di fronte all’altro: stare al suo stesso piano. Né un gradino sopra né un gradino sotto.
Gesù oggi ci insegna che ai suoi occhi siamo tutti uguali, tutti sullo stesso piano.
Preghiamo perché anche noi possiamo vederci così, tutti fratelli; fratelli in Cristo perché amati tutti allo stesso modo dall’unico Padre di Gesù.
Preghiamo il Signore perché ciò che vediamo negli altri non sia un ostacolo ma al contrario possa essere d’aiuto per noi stessi, per migliorare ciò che siamo e così, soltanto dopo essere migliorati noi, possiamo comprende e quindi aiutare i fratelli nelle loro fatiche.
Amen

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