Anima: essenza dell'uomo
25 agosto 2019
XXI Domenica TO – C
Is 66,18b-21 ; Sal 116(117) ; Eb 12,5-7.11-13 ; Lc 13,22-30
In questa XXI domenica del Tempo
Ordinario, Pasqua della settimana, la Parola ci invita a riflettere della
salvezza.
Già un tema che forse non è molto
di moda …
Nella storia delle religioni
possiamo notare che tutti i popoli hanno come luogo comune la salvezza, chi la
vede come salute fisica, chi la vede come benessere nella vita, chi la vede
come realizzazione della propria persona … ma c’è una singolarità propria del
mondo cristiano: la Salvezza di cui parlano i vangeli è la salvezza dell’anima!
Già amici perché come uomini
siamo portati a pensare al benessere del corpo ma come credenti dovremmo avere
ben altri interessi! E se per quanto riguarda il corpo, bene o male l’uomo sta
riuscendo a trovare le soluzioni alla maggior parte delle questioni (anche se a
volte queste soluzioni si mostrano più come problemi … ma è un altro discorso),
per quanto riguarda l’anima …
Appunto, ecco un’altra questione:
ma noi ci crediamo ancora all’anima? Perché se è vero che il nostro corpo prima
o poi diventa parte integrante con questa terra da cui tra l’altro è stato
creato … di noi cosa resta? Se restasse solo il pensiero nei nostri cari (che
già per qualcuno può essere tanta roba) o se restasse solo una bella targa
appesa a qualche muro io penso che potremmo davvero mangiare bere e godercela
ma se così non fosse? Se la nostra essenza più intima fosse qualcosa di più che
resiste alla corruttibilità di quanto è stato creato per questo tempo? Allora
dovremmo davvero pensare anche alla salvezza e quindi al benessere di questo
qualcosa che i credenti chiamano anima.
Forse se nel mondo oggi dilaga un
forte egoismo (o egocentrismo, come preferite), è perché forse all’anima non ci
crediamo più di tanto! Io non penso sia solo una questione di catechismo o di
teologia … forse dobbiamo davvero metterci un momento in silenzio e ascoltare
ciò che la materia che conosciamo come corpo ha da dirci. In qualche filosofia si
parla di fluido, qualcun altro parla di aurea, qualcun altro ancora di energia.
Io penso che possiamo chiamarla come volgiamo ma sono convinto che altro non è
che l’essenza più pura del nostro essere: la nostra anima!
La storia delle religioni ci
insegna che se dedichiamo una parte anche piccola delle nostre giornate a
purificare questa parte nascosta di noi stessi, la nostra vita e le nostre
relazioni non possono che migliorare.
Dunque lasciamo guidare da ciò
che il nostro corpo suggerisce e rispolveriamo la nostra anima.
Signore Gesù, sei venuto per
salvare tutti gli uomini, aiutaci a non perderci negli oscuri meandri dell’egoismo.
Fa che ogni giorno possiamo sperimentare l’essenza più profonda del nostro
essere, quella che porta l’immagine indelebile del tuo volto divino.
Amen
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