Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima.

6 gennaio 2016
Epifania del Signore
Is 60,1-6 ; Sal 71(72) ; Ef 3,2-3a.5-6 ; Mt 2,1-12
In questo santo giorno natalizio ci ritroviamo a celebrare solennemente la manifestazione di Dio all’umanità di tutti i tempi, di tutti i luoghi e di tutte le età.
Personaggi principali di questo giorno sono alcuni Magi che da oriente vanno a Gerusalemme, così dice il vangelo. La tradizione della Chiesa ha ritenuto così importante questo evento di manifestazione da vederne un segno per l’umanità di ogni tempo. Ecco perché la storia ci ha portato a rappresentare tre magi, di origini diverse e di età diverse, uno nero, uno bianco e uno giallo, uno giovane, un adulto e un anziano. Rappresentano quindi gli uomini di ogni tempo e di ogni origine ma rappresentano anche il cammino di ognuno di noi, un cammino volto alla ricerca della verità assoluta, un cammino che si può fare in ogni età della vita. Procediamo passo per passo.
Questi Magi, uomini di scienza e letteratura, hanno fatto una scoperta che potrebbe cambiare loro la vita: sta per nascere il più grande re di tutta la storia! Dentro di loro avranno pensato alla possibilità di sistemarsi per tuta la vita, se infatti fossero arrivati tra i primi ad adorarlo magari avrebbero potuto divenire parte della sua corte! E così si mettono in cammino. Anche noi nella nostra vita ci lasciamo abbagliare dalle luci del potere o del benessere in cui potremmo vivere, anche tante nostre scelte sono mosse dal desiderio di farci una posizione o comunque avere un guadagno tale da sistemarci per tutta la vita. Ma vediamo cosa hanno fatto i nostri amici Magi. Mossi da questo spirito hanno raccolto i loro averi per donarli al nuovo re, hanno messo in atto tutte le loro conoscenze per raggiungere questo re e si sono messi in cammino. Si tratta di un cammino pieno di pericoli, seguono una stella, devono camminare di notte, senza avere una meta certa per poter chiedere informazioni. Anche noi spesso e volentieri ci ritroviamo a vivere nelle tenebre che questa umana esistenza ci mette sul cammino, ma dobbiamo avere il coraggio come i magi di seguire la stella luminosa. Lo abbiamo sentito anche nel prologo di Giovanni domenica scorsa: “La luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.” A volte noi ci lasciamo abbagliare dai riflettori della ribalta, luci artificiali che l’uomo imbrogliato dal diavolo produce per traviare il cammino dell’uomo in ricerca.
Mi pare interessante che questi magi non si sono messi alla ricerca del grande re partendo dalla conoscenza delle Sacre Scritture ma dalla contemplazione del creato: “Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo”. Il creatore parla a noi anzitutto attraverso la sua creazione, ecco perché il cammino verso la Verità di Dio non è riservato a pochi intimi, come invece affermano alcune sette, ma è rivolto a tutti coloro che vogliono affrontarlo. Le scritture, passatemi le parole, solo un indizio in più, chi le conosce può ritenersi fortunato perché buona parte del lavoro di ricerca gli viene scontata. Ciò che dobbiamo fare però come uomini è avere il coraggio di metterci in gioco, soprattutto quando tutto attorno a noi pare oscurato dalle tenebre. Non possiamo giocare a ribasso quando siamo alla ricerca della Verità del creato e di Dio.
Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima.” È interessante che i Magi sono guidati da una stella ad incontrare “la stella”. Gesù è la stella che guida la nostra vita. Gesù è la stella che ci mostra la verità di noi stessi e di tutto il creato. I magi provarono una gioia grandissima, noi cosa proviamo incontrando Gesù? Sapete, possiamo andare a messa tutti i giorni ma se non torniamo a casa con una gioia grandissima come i Magi non abbiamo incontrato Gesù, il nostro cammino alla scoperta della Verità non è terminato.

Ecco allora l’augurio per questo santo giorno di Natale: che ognuno di noi possa mettersi in cammino, come i Magi e come i pastori, affrontando a testa alta le fatiche del cammino nelle tenebre con lo sguardo fisso sulla debole luce della fede che ci vuole accompagnare all’incontro personale ed intimo con Dio. Amen

Commenti

Post popolari in questo blog

Un CUORE che arde d'Amore!

Tu vali molto di più!

La pazzia ... primo passo verso la Fede