la gioia della fede

30 luglio 2017
XVII domenica del TO – A
1Re 3,5.7-12 ; Sal 118(119) ; Rm 8,28-30
Alcuni piccoli pensieri sparsi per questa 17 domenica del tempo ordinario, pasqua della settimana.
Anzitutto dalla prima lettura. Mi colpisce sempre come il re Salomone che avrebbe potuto chiedere qualsiasi cosa a Dio, si limita a chiedere un cuore docile. Non domanda neppure la sapienza ma ciò che può portare l’uomo alla sapienza. Se Dio ti apparisse in sogno, proprio come fece a Salomone e ti dicesse di potergli chiedere qualsiasi cosa, tu, con la certezza che questa si avvererà, cosa chiederesti? Oggi tanti, magari anche parecchi tra noi, chiederebbero il denaro, nella miglior delle ipotesi la salute. Siamo infatti convinti che con il denaro si possa ottenere ogni cosa, anche la salute.
Salomone chiede un cuore docile. Ricordate il motivo di questa scelta? “perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male”. L’attenzione del re non è centrata su sé stesso, ma sul popolo che ha da governare. La nostra attenzione su chi è rivolta? Certo noi non siamo dei regnanti né dei governanti ma nel nostro piccolo tutti dobbiamo distinguere il bene dal male, il buono dal cattivo, il giusto dall’ingiusto.
Chiediamo quest’oggi a Dio un cuore docile perché ci aiuti a sostenere al meglio le nostre giornate, perché ci aiuti nelle relazioni, soprattutto quelle più difficili, perché ci aiuti a non concentrare tutte le nostre energie su noi stessi ma su tutti colo che condividono il tempo con me.
Nela seconda lettura abbiamo letto “tutto concorre al bene, per coloro che amano Dio”. Spesso mi accorgo che l’uomo di oggi non agisce necessariamente per il bene ma con troppa facilità, pur sapendo che ciò che sta scegliendo di fare produrrà del male per altri, non si tira indietro. Cosa muove le nostre azioni? Quale è il criterio secondo il quale non scegliamo una cosa piuttosto che l’altra? Di nuovo la risposta purtroppo ricade sulla nostra pancia.
Ed ora uno sguardo sul Vangelo. È la continuazione del brano di domenica scorsa. Questo regno dei cieli cosa è? come possiamo immaginarlo? È una domanda molto complessa. Gesù cerca di consegnarci delle immagini per avvicinarci il più possibile a comprendere questo Regno. Le parabole di oggi hanno tutte a che fare con la preziosità e con la gioia. Ho provato a chiedermi quali sentimenti passano nel nostro cuore pensando alle questioni di fede e … il più delle volte vedo musi lunghi, orologi controllati, pesantezza … non mi pare siano espressioni di sentimenti di gioia così come il vangelo ci lascia credere. Quindi mi chiedo se la mia e nostra fede sia evangelica oppure altro.
Io vi lascio con questi interrogativi che ho anche io in testa.
Chiediamo che il Signore illumini i nostri cuori, ci aiuti a crescere nella fede gioiosa che ci ha promesso. Conceda a tutti noi un cuore docile, capace di fare scelte evangeliche e ricche bene.

Amen

Commenti

Post popolari in questo blog

Un CUORE che arde d'Amore!

Tu vali molto di più!

La pazzia ... primo passo verso la Fede