Il riposo nel Signore

13 agosto 2017
Madonna della cintura o della consolazione.
Is 61,1-3.10-11 ; sal (Is 12,1.2-6) ; 2Cor 1,3-7 ; Gv 14,15-21.25-27
Ci troviamo riuniti anche quest’anno come ogni seconda domenica di agosto per festeggiare solennemente la Madonna della consolazione o della cintura.
Quando vado a far visita agli ammalati per la comunione, leggo proprio il brano di vangelo che la liturgia oggi ci propone: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace – dice Gesù -. Non come la da il mondo io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore”. Penso che tutti noi dovremmo riflettere parecchio queste poche e semplici parole che Gesù ci consegna.
Viviamo in un mondo super frenetico, tutti noi cerchiamo la quiete, la pace, la serenità. Ma dove la cerchiamo? Dove ci rifugiamo quando scappiamo dal mondo?
Sta un po’ ritornando di moda il trascorrere alcuni giorni di spiritualità, lo chiamano turismo religioso.
Gesù ci dice oggi: quando siete stanchi ed affaticati venite in disparte e riposatevi un poco in me, con me.
Non so se nelle nostre buone prassi quotidiane il riposo bello Spirito abbia la precedenza su altri riposi!
Vi consegno anche un'altra riflessione che in questi giorni mi passa nel cuore. L’affanno per le tante cose da fare prende il sopravvento nella nostra vita al punto tale che la spiritualità la mettiamo in un angolino piccolino lontano dalla nostra vista. Ormai la fede non fa più parte delle nostre giornate, sempre più difficilmente le nostre scelte vengono prese poggiandosi sugli insegnamenti del Vangelo. Sempre più la nostra fede è intrisa di una religiosità che richiede gesti del corpo ma non il coinvolgimento del cuore. A dimostrazione di ciò c’è il nostro essere sempre meno gioiosi dell’incontro con Dio, c’è il nostro essere frettolosi quando si tratta di stare con il Signore e soprattutto c’è in molti di noi la presunzione di sapere già tutto di Dio. Se ci lasciassimo travolgere dall’amore misericordioso di Dio, se ci lasciassimo cullare dalle Sue parole di consolazione, se godessimo della sua presenza silenziosa e paziente! La nostra vita sarebbe certamente più gioiosa  e il nostro sguardo sul futuro sarebbe certamente più ottimista.
Il Signore Gesù conceda ad ognuno di noi, mediante l’intercessione di Maria madre della consolazione, di sperimentare la sua vicinanza, possiate essere gioiosi annunciatori del Signore risorto e il vostro sguardo al futuro sia ricco di speranza così da infondere fiducia e coraggio alle giovani generazioni che ci guardano e guardandoci imparano ad amare o meno la vita.
Amen.

Commenti

Post popolari in questo blog

Un CUORE che arde d'Amore!

Tu vali molto di più!

... cavalca un asino, un puledro figlio d’asina