Una mamma che piange per noi!


2 giugno 2013
Festa dell'apparizione di 
Maria Regina delle lacrime incoronata
 di Ponte nossa


Proviamo a pensare alle apparizioni mariane che conosciamo, ma possiamo soffermarci anche su quella avvenuta in questo luogo. A chi appare la Madonna? A persone semplici, bambini o contadini. Anche solo questo basterebbe per dire che là dove c’è un cuore umile, semplice, piccolo, il Signore si fa presente. Maria stessa era una ragazzina di un paesino insignificante (“cosa mai potrà venire da Nazareth?”). Eppure proprio da lì è venuto tra noi il Salvatore.
Maria non appare nelle ville dei potenti ma in mezzo alla natura, la cattedrale di Dio.
Potremmo dire che Maria ha talmente assunto dentro di se il suo creatore da essere divenuta sua splendida immagine.
Maria anche oggi appare tra noi, suoi fratelli e sorelle, per farci comprendere quanto sia necessaria una conversione di vita per tutti. Ci invita alla preghiera, ci invita all’essenzialità, ci invita a seguire passo dopo passo l’esempio mirabile di suo Figlio Gesù.
Noi la ricordiamo piangente in questo santuario, oggi non la vediamo più piangere ma ogni giorno versa lacrime di dolore per la perdita continua di coloro che si dicono suoi figli a parole ma che poi nella quotidianità sono di scandalo per i piccoli che li vedono. E qui parlo di piccoli ma intendo i piccoli nella fede. Per tutti noi che ci diciamo fedeli ogni fratello che incontriamo è un piccolo da non scandalizzare, e questo vale a maggior ragione per noi sacerdoti.
Siamo gran bravi a presenziare alle solennità, a mostrarci in pubblico nelle processioni, a fare i maestri dai pulpiti, ma quando ci troviamo faccia a faccia con un giovane che ci chiede di ascoltarlo cosa facciamo? Quando un ammalato chiede parole di sostegno, cosa facciamo? Quando ci viene chiesto un parere, quale diamo? Il nostro o quello di Dio?
Non essere di scandalo non vuol dire stare a testa alta tra gli altri, ma, nella piccolezza mostrataci da Gesù stesso, vivere la nostra quotidianità nell’abbandono fiducioso a Dio. Proprio come fece Maria.

Maria Regina delle lacrime incoronata, raccoglici tutti accanto a te sotto la croce del tuo Figlio, fa che il nostro credere non sia un’ostentazione di parole vuote ma divenga giorno dopo giorno uno stile di vita piccolo, obbediente e umile.
Quelle lacrime, che escono dal tuo cuore addolorato per la perdita di tanti tuoi figli, possano, giorno dopo giorno, convertire la nostra vita alla buona Novella che mediante tuo Figlio Gesù ci hai consegnato.
Mamma santa, nonostante lo spettacolo straziante della passione, non hai abbandonato mai tuo Figlio. Aiutaci a tener fede alle Sue Parole di vita anche e soprattutto nei momenti più bui della nostra esistenza. Donaci il coraggio, la perseveranza e la piena fiducia in quella Parola che hai accolto generosamente nel tuo grembo e che oggi per noi si fa pane di vita.
Amen

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