Beati … già oggi!
1 novembre 2020
Solennità di tutti i santi
Ap 7,2-4.9-14 ; Sal (23) ; 1Gv 3,1-3 ; Mt 5,1-12a
In questo primo giorno di novembre la liturgia ci invita a
rispolverare quel legame vitale che lega la nostra esistenza con tutti coloro
che ci hanno preceduto nella storia. Un legame di sangue (come quello che tutte
le religioni tribali riconoscono sacro) ma non solo. Oggi noi riconosciamo la
sacralità di questo legame con tutti quegli uomini che ci hanno preceduto e che
hanno scoperto la presenza del Regno di Dio nella loro vita.
Si tratta di fratelli e sorelle nella fede che hanno intuito
che la santità non è un fatto che riguarda solo pochi eletti ma riguarda
ciascuno di noi. Quei centoquarataquattromila di cui si parla nell’Apocalisse è
il numero simbolico di tutti gli uomini, rafforzato dal termine “moltitudine”
che viene utilizzato subito dopo. Dunque, anche per ciascuno di noi la santità
non può restare un’idealizzazione ma deve e può divenire realtà nel nostro
quotidiano. Coloro che ci hanno preceduto ci confermano questa possibilità e
con la loro presenza viva ci sostengono nel cammino.
Lo abbiamo sentito nel Vangelo: non si tratta di un inno
proiettato nel futuro ma è la descrizione di qualcosa che è già viva e presente
ora: Beati voi che siete poveri in spirito … beati voi che ora siete nel
pianto … beati voi che siete miti … … beati voi quando vi insulteranno …
cioè nel momento in cui ci insultano, ci perseguitano e dicono ogni sorta di
male contro di noi per causa sua siamo beati, non un giorno perché ora abbiamo
subito quelle ingiustizie!
Che cosa è dunque la beatitudine, la santità?
Io penso che siamo beati nel momento in cui riusciamo a
vivere dentro di noi la certezza di essere figli amati da Dio. Siamo beati nel
momento in cui riusciamo a scoprire la presenza viva del Regno di Dio già
presente nella nostra storia. Siamo beati nel momento in cui ci rendiamo
davvero conto che tutto ciò che ci troviamo a vivere va in un’unica direzione
che è quella della realizzazione piena della Presenza divina nella creazione.
Sia che stiamo vivendo momenti di gioia sia che stiamo
vivendo momenti di pianto siamo abitati da Dio e questo è già il Regno di Dio
in noi, è già essere beati.
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