L’impossibile che diventa possibile
18 ottobre 2020
Madonna del Voto
Es 19,3-8 ; Sal 118 ; 1Cor 9,19-23 ; Gv 2,1-11
Quando penso alla Madonna del Voto non possono che venirmi in mente le migliaia di persone che accorrono nel pomeriggio della terza domenica di ottobre a Grumello. Un po’ le bancarelle, un po’ le giostre ma …al passare della statua della Madonna tutti si accodano e arrivano sul sagrato … per una buona parola del parroco, per una preghiera comune, per una benedizione.
Penso che in quest’occasione anche coloro che più sono
lontani sentono un po’ come un richiamo a qualcosa da cui tutti proveniamo.
È forse l’idea primordiale del grembo materno che ci infonde
sentimenti di protezione? Può darsi.
O forse è il desiderio di affidarci alle mani di colei che
non può che avere uno sguardo amorevole, materno? Può darsi.
Quest’anno le cose però sono un po’ diverse dal solito anche
se i sentimenti non sono cambiati.
Le limitazioni sanitarie per la nostra sicurezza non ci
permettono di assembrarci attorno alle giostre né tra le bancarelle, e nemmeno
dietro alla statua della Madonna.
Eppure, una grande processione si è potuta vedere in questa
settimana … una processione a pezzi … il campanello della casa parrocchiale che
continuava a suonare e tutti con la stessa domanda: c’è l’immagine della
madonnina?
Tutti sono andati a casa con l’immagine della Madonna da
appendere alle finestre e sulle terrazze. Quest’anno la Madonna non ha potuto
passeggiare per le vie del nostro paese ma noi le abbiamo chiesto di fermarsi a
casa nostra.
Con la sua immagine davanti ai nostri occhi e con la nostra
quotidianità davanti ai suoi occhi, è più facile che lei possa scorgere le
nostre ordinarie necessità e che noi possiamo affidarci a lei come quei servi
del vangelo che, nonostante avessero potuto pensare di portare in tavola solo acqua,
hanno obbedito all’invito di Maria e si sono fidati di Gesù.
La nostra acqua, che è la nostra vita triste e affaticata
dalle tante sofferenze e preoccupazioni della vita può trasformarsi in vino di
misericordia per noi stessi e per coloro che abitano la nostra casa, la nostra
comunità, il mondo intero.
Obbedendo all’invito di Maria e fidandoci della Parola di
suo Figlio Gesù anche noi possiamo assiste all’impossibile che diventa
possibile, all’umano che diventa divino, al terrestre che diventa celeste. In
altre parole: la nostra vita stanca, annoiata, affaticata, addolorata,
affranta, può diventare vita festosa, gioiosa, luminosa, bella e avvolgente.
Innalziamo a Maria la nostra lode, portiamo la sua immagine
nelle nostre case e nelle nostre vite, non solo in questa occasione di festa ma
ogni giorno della nostra esistenza e lasciamoci condurre dai suoi preziosi
consigli verso la fiducia piena nella Parola del Figlio suo Gesù.
Amen.
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