Un tesoro per il Regno

4 agosto 2019
XVIII domenica Tempo Ordinario – C
Qo 1,2;2,21-23 ; Sal 89(90) ;Col 3,1-5.9-11; Lc 12,13-21
In questa XVIII domenica del Tempo Ordinario, pasqua della settimana, la parola ci invita a riflettere sul problema principale della nostra esistenza: il dominio del denaro sulla vita degli uomini.
L’illusione di libertà nella quale viviamo ci acceca e non ci accorgiamo che in realtà siamo mossi tutti dal dio denaro!
Sto trascorrendo una settimana sulla collina di Taizé, tanti sembrano sostenere che sia un posto fuori dal mondo ma in realtà sappiamo tutti che non lo è, eppure qui qualcosa mi fa pensare al quotidiano e ad un modo diverso di viverlo.
Faccio una divagazione (mi permetto di farla perché questa settimana l’omelia non è destinata ad un assemblea liturgica ma è solo per i navigatori del web) che mi è balenata nella mente ieri sera mentre, fuori dalla tenda, contemplavo il cielo stellato.
Guardavo le stelle e ad un tratto ho pensato: e se ci fosse veramente una nave stellare che solca le profondità dell’universo? In questo periodo mi piace rilassarmi guardando i viaggi stellari di Star Trek. In questa serie televisiva ambientata nel futuro la società è senza denaro e chiunque può accedere alle sue esigenze attraverso i replicatori, una sorta di distributori automatici che possono darti tutto quello di cui hai bisogno. Ogni volta che questi viaggiatori dello spazio incontrano un nuovo pianeta e quindi nuovi esseri viventi potrebbero donare loro i replicatori e risolvere così i problemi di povertà e malattie che questi hanno; c’è però un problema: queste macchine meravigliose possono anche produrre armi … il problema dunque non è eliminare la fame del mondo né le malattie  ma riuscire a cambiare quella mentalità secondo la quale chi più ha più vale, più è potente.
La frenesia di accantonare materiali, ben delineata sia dalla prima lettura che dalla parabola del vangelo, è il male del nostro mondo. Finché ci sarà una persona che  vuole possedere più del proprio vicino ci sarà una guerra ed il rischio di “replicare” armi da guerra sarà sempre un rischio da calcolare.
Una persona non vale per ciò che ha ma per ciò che è. Scoprire chi si è a mio parere significa “cercare le cose di lassù”, significa “arricchirsi presso Dio”.
L’invito di questa settimana dunque è quello di accantonare ogni strategia volta solo ed esclusivamente ad aumentare le ricchezze della terra ma di iniziare un discernimento serio che ti porta alla scoperta del tuo vero io perché solo in questo modo potrai scoprire quale tesoro tu sia agli occhi di Dio, solo allora scoprirai perché Dio è disposto a vendere ogni cosa pur di portare nel suo Regno quella perla di così inestimabile valore che sei tu.

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