Verso Gesù con Maria ...
1 gennaio 2020
Maria SS. Madre
di Dio
Nm 6,22-27 ; Fal 4,4-7 ; Lc 2,16-21
Madonna di Stalingrado |
Iniziamo il nuovo anno con la solennità di Maria SS. Madre
di Dio; e se è madre è perché un figlio è nato da lei. Come non ricordare a
questo punto le parole di Gesù sulla croce: “«Donna, ecco il tuo figlio!». Poi
disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». (Gv 19,26b-27)
È la seconda lettura che spinge la nostra riflessione in
questa direzione: “perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete
figli lo prova il fatto che Dio mandò nei vostri cuori lo Spirito del suo
Figlio, il quale grida: Abba! Padre!”
Iniziamo dunque questo nuovo anno cercando di riconoscerci
figli; figli di un Padre che facciamo fatica a vedere, figli di un Padre che qualcuno
sostiene non esistere neppure … ma figli di una Madre che anche i più
miscredenti invocano nel momento del bisogno!
Com’è che da Maria andiamo con tanta riverenza e tanta
passione ma da suo figlio Gesù facciamo così fatica a presentarci? Come
possiamo riconoscerci figli di Maria se non riconosciamo l’Amore che ci ha
messo nelle sue mani; un Amore che porta il nome di Gesù: Dio salva.
Siamo figli, ce lo sentiamo dentro … possiamo davvero fare
il diavolo a quattro nella vita ma prima o poi tutti, ma proprio tutti,
non faremo altro che chiamare mamma … e quella mamma sarà certamente lì ad
ascoltarci per prenderci con sé e accompagnarci verso suo figlio Gesù.
Viviamo in una società che ci illude di lasciarci liberi ma
se vogliamo davvero essere sinceri con noi stessi … di libertà ne abbiamo poca.
Questo discorso lo abbiamo fatto più di una volta!
Ma se siamo figli non possiamo essere schiavi! Un figlio è
libero nella casa di famiglia! Dobbiamo avere il coraggio di rialzarci e far
valere la nostra libertà. Noi siamo figli di Dio e nel mondo (che è il suo
Regno perché lui lo ha creato) noi siamo liberi; liberi da amare, liberi di
odiare; liberi di sperare, liberi di richiuderci in noi stessi; liberi di
impegnarci per un mondo sempre migliore o liberi di lasciarci inghiottire dalle
fauci dell’omologazione alla massa. Ma una cosa è certa: è la Verità che ci
farà liberi, e la Verità porta un solo nome: Gesù Cristo.
Possiamo pensare che lui non centri nulla nelle nostre vite
ordinarie ma … ciò che Maria oggi ci suggerisce è proprio il coraggio di
guardare tutto quanto ci sta attorno custodendolo nel nostro cuore anche e
soprattutto se non lo comprendiamo.
Abbiamo appena terminato un anno ed ora ne apriamo un altro,
non riusciremo mai a comprendere le pieghe della storia ma una cosa è certa, se
come Maria impariamo a fidarci di Dio allora la storia ci scivolerà addosso e
noi potremo in essa scorgere la presenza silenziosa e a volte sofferente di Dio
stesso che cammina con l’umanità.
Maria ci accompagni e ci guidi tra le braccia di suo figlio
Gesù.
Amen.
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