La fede va sostenuta con i sacramenti
1Cor
11,23-26 ; Sal 97 ; Lc 22,14-20
Capita
a volte, o dovrei dire forse spesso, che qualcuno dica: “Credo in
Dio ma non voglio saperne della Chiesa”. Oppure: Io credo ma non
vado mai in chiesa, mi sembra una perdita di tempo. E chissà quante
frasi simili!
Si
tratta di vere e proprie contraddizioni. Non è possibile infatti
credere nel Dio di Gesù Cristo senza riconoscersi nella Chiesa e nei
sacramenti che Cristo stesso ci ha lasciato.
Che
sia difficile non lo metto in dubbio, che sia necessario un cammino
più o meno lungo neppure, ma che Gesù non centra nulla con i
sacramenti e la Chiesa questo poi no!
E
vi dirò di più. Ultimamente il Signore mi ha dato l'opportunità di
accompagnare per un pezzo di strada alcuni giovani. Ho sempre tanto
da imparare da loro! Alcuni di questi, normalissimi giovani che dopo
la cresima fortunatamente si sono tolti il peso di “dover andare a
messa”, un giorno me li vedo in Chiesa, la domenica mattina mentre
celebravo. Alla fine della messa li ho quindi avvicinati e ho chiesto
loro se non avevano nulla di più bello da fare la domenica mattina.
La loro risposta è stata un po' evasiva: “Effettivamente ho fatto
la corsa di allenamento che dovevo fare e mi è avanzato del tempo”.
Io da parte mia non ho esitato a mantenere un tono superficiale: “Beh
sappi che se anche settimana prossima non hai nulla da fare … noi
siamo sempre qui.” E … non ci crederete: la domenica dopo c'era,
e quella dopo … ancora. Allora è venuto il momento di fare due
chiacchiere serie: “Cosa succede?” La risposta mi ha sbalordito:
“Ho scoperto che se non vengo mi manca qualcosa. È come se senza
questo momento la mia settimana fosse senza luce.”
Questa
è la testimonianza di un giovane di circa 20 anni che, dopo un
cammino alla scoperta della Verità, ha ricominciato a venire a
Messa.
Allora
è davvero possibile credere nel Dio di Gesù Cristo senza andare in
Chiesa? È veramente possibile una fede “fai da te” al di fuori
della Chiesa?
Il
Signore Gesù, al termine del suo ministero su questa terra, ci ha
lasciato solo un impegno come testamento: “fate questo in memoria
di me”. Ecco perché da 2000 anni la Chiesa si impegna a ripetere
con precisione quelle formule che ci fanno tornare in quel cenacolo.
Ecco perché ad un occhio superficiale pare che “siano sempre le
stesse cose”. Ed in parte è vero, perché la messa non è qualcosa
di nuovo, ma sempre quell'unico sacrificio di Cristo offerto su
quella stessa tavola nel cenacolo. Ma è anche sempre nuovo perché
ogni volta sentiamo la necessità di sottolineare un aspetto diverso
della nostra vita, proprio come stiamo facendo in questi giorni, ma
anche perché noi, giorno dopo giorno, siamo sempre diversi e ci
accostiamo a quella tavola con sentimenti ed esperienze sempre nuove.
Signore
Gesù non è facile entrare nell'intimità dei tuoi sacramenti, è
necessario per tutti un cammino continuo di crescita. Aiutami a
comprendere che il tuo “fate questo in memoria di me” non è un
ordine ma un dono gratuito.
Dovremmo
essere sempre onorati di sederci nel cenacolo!
Anche
questa sera ci hai riuniti per quella stessa festa pasquale, fa che
possiamo comprendere la grandezza di questo prezioso istante, di
questo salto nel tempo che ci rende contemporanei a te.
Ma
questo non basta, dobbiamo riconoscere che la tua Grazia ci
accompagna instancabile dal giorno del nostro battesimo e poi via via
attraverso tutti i sacramenti ci fa camminare.
Eccolo
proprio qui il cammino di crescita che ti ho chiesto all'inizio.
Questi grandi doni, i tuoi sacramenti segnano le tappe fondamentali
del nostro cammino. Anche la riconciliazione, così difficile perché
ci obbliga ad entrare nelle profondità della nostra esistenza e a
scoprirne i lati oscuri, anche la riconciliazione non è altro che il
punto della situazione del viaggio. A che punto sono arrivato? Quali
strade sto prendendo? Sono queste le domande con le quali mi dovrei
preparare alla confessione.
Insomma
Gesù non posso che dirti grazie questa sera per la tua straordinaria
vicinanza e per tutte le modalità che hai attuato per farmi
camminare verso di te.
Amen
Commenti
Posta un commento